Donda.22 ha scritto:c' caus ha scritto:Se hai dei positivi sei automaticamente fuori, per responsabilità oggettiva.
Tutte le altre soluzioni sono ipocrite antisportiva e farsesche.
Ma questi dirigenti non valgono nulla, sono anche loro di serie C.
Non può esservi responsabilità oggettiva se anche solo nel cornetto mangiato la mattina, magari in ritiro, c'è qualche traccia di Covid e ne infetta 2 o 3 (il rischio è basso ma esiste).
Per responsabilità oggettiva ci deve essere prova di negligenza (o addirittura colpevolezza) da parte dei tesserati e, soprattutto, delle società , non inventiamoci regole a tromba.
Una decisione del genere sarebbe molto più antisportiva di altre, altroché.
Attualmente invece la regola è a trombone, Vediamo perchè:
1) Il rinvio a fatto slittare di una settimana circa 20 partite, di fatto falsando il corso del torneo dato che la preparazione delle gare è del tutto mutata (vedi ad esempio Bari-Foggia). Oltretutto nessuno può assicurare che non si ripresenteranno casi analoghi nei quali non si sa cosa si farà e si modificheranno le "regole" in corso d'opera;
2) Il Foggia ha avuto 3 positivi. E chi mi dice che i negativi non siano stati contagiati e siano a loro volta contagiosi mentre stanno incubando il contagio. Del resto la procedura di quarantena che devono seguire i contatti diretti con un positivo è quella di risultare negativi a 2 tamponi a 10 giorni di distanza. E se altri giocatori del Foggia ora negativi diventeranno positivi tra 4 giorni e nel frattempo contagiano alcuni dei nostri che non sarebbero disponibili per le gare?
Mi pare che sia più antisportivo che escludere una squadra che sta condizionando un intero torneo costringendo tutte le altre a adeguarsi a condizioni che incidono sulle loro prestazioni.
Misura drastica ma quella che permette una parvenza di regolarità : se hai dei positivi sei escluso. E francamente se il virus lo ha diffuso il figlio del giardiniere o del magazziniere mi interessa poco, la regolarità del torneo è un bene da preservare.