Bari, Mignani: “Siamo ancora in costruzione, presto per dire dove vogliamo arrivare”
Prime parole della stagione in conferenza stampa per l’allenatore biancorosso
Prima conferenza stampa della stagione per Michele Mignani, allenatore del Bari. Queste le sue dichiarazioni:
CANTIERE APERTO – Siamo ancora in costruzione, il percorso sarà lungo, stiamo lavorando per cercare di costruire una squadra forte. Piano piano porteremo a casa quello che ci servirà , piano piano comprenderemo quella che è la nostra dimensione.
ARRIVI UNDER – Una delle priorità che abbiamo è quella relativa alla questione anagrafica, il direttore ha subito cominciato a lavorare su ragazzi giovani e di prospettiva che abbiamo seguito durante l’anno. Abbiamo colto alcune occasioni, poi faremo delle valutazioni e delle scelte in questo senso.
IL RINNOVO DI CONTRATTO – Il direttore ha voluto sistemare in tutti i modi il contratto mio e dello staff, come sempre io devo ringraziare lui se sono qui. Vogliamo definire un progetto che sia a lunga scadenza.
IL MERCATO – Se sono riuscito a passare il ritiro dello scorso anno, in questo momento mi sento più tranquillo. Le dinamiche di mercato sono particolari, so bene che ci vorranno tempi abbastanza lunghi. Il direttore sa bene quello che vuole, conosce bene la categoria. Bisogna provare a fare le cose giuste e a sbagliare il meno possibile. Il mercato è appena iniziato, noi vogliamo tenere calciatori affamati e motivati. Il dispiacere più grosso sarà quello di non tenere tutti i calciatori che ci hanno accompagnato nella cavalcata della scorsa stagione.
OBIETTIVI – L’anno scorso c’era un obiettivo e siamo riusciti a ottenerlo con tutte le difficoltà del caso. Quest’anno il campionato è diverso e sicuramente più difficile. Difficile stabilire adesso dove possiamo arrivare, anche perché dobbiamo fare tante cose per completare la squadra. Noi però siamo competitivi e partiremo ogni domenica per provare a vincere la partita. Poi ci saranno gli avversari e vedremo.
CALCIATORI IN USCITA – Noi stiamo facendo delle valutazioni, probabilmente ci sono calciatori che sanno benissimo quello che è il loro futuro. Vogliamo rispettare le persone, vogliamo dare la possibilità di lavorare ai giocatori che sono sotto contratto. Noi nella nostra testa le linee principali ce le abbiamo, non tutti potranno rimanere a Bari. Chi l’anno scorso non è stato ritenuto all’altezza per stare qui ovviamente non ritornerà qui.
LE AMICHEVOLI – Stiamo lavorando per disputare delle amichevoli con grado di difficoltà via via maggiore, vogliamo farne tre. Trovare avversari di Eccellenza, di D o di C, avendo iniziato prima, sarà meno semplice. Vogliamo chiudere il 23 luglio con un test contro una squadra di pari categoria. Tutti i calciatori hanno seguito un programma di preparazione impostato dal preparatore, vedremo in che condizioni arriveranno.
L’APPROCCIO ALLA B – Io vivo questa professione cercando di dare il massimo, quando una persona dà il massimo deve vivere serenamente. Il mio approccio alla prospettiva della B sarà identico all’approccio che ho avuto l’anno scorso, quando venni ad allenare il Bari, una squadra che non è come le altre. So che devo studiare e migliorare ancora tanto, il calcio è in continua evoluzione.
CONTINUITA’ TATTICA – E’ giusto sempre pensare a nuove soluzioni a livello tattico, ma almeno inizialmente non credo di stravolgere la mia idea, anche perché la colonna vertebrale della squadra rimarrà ed è giusto ripartire da lì.
DALLA C ALLA B – Fino a qualche anno fa chi aveva una buona ossatura in C cambiando poco riusciva a far bene con la compattezza dello spogliatoio e con l’entusiasmo derivato dalla stagione precedente. Ultimamente invece si è visto che le squadre che vengono dalle categorie inferiori possono trovare un po’ di fatica. Noi però abbiamo un direttore sportivo troppo in gamba, lui sa come gestire questo periodo.
LE AVVERSARIE IN B – Alla fine conta il campo, conta quello che si fa lì. Dobbiamo riuscire a correre più degli altri, ad avere più fame degli altri per metterli sotto. Più gli avversari sono forti, più diventa stimolante affrontarli. Penso a noi e non agli altri in questo momento.
ANTENUCCI – Io penso che anche lui come gli altri ha guadagnato un anno di età , ma l’anno scorso ha dimostrato di stare bene di fisico e di testa. Credo che possa essere un punto di riferimento anche quest’anno.
DI CESARE – Credo che Valerio si sia conquistato sul campo il rinnovo di contratto, al di là dell’età ha dimostrato di poter stare in B. Peraltro è una bandiera e quindi non entra nella lista over, è un giocatore che ha un valore importante all’interno dello spogliatoio. Noi abbiamo un rapporto particolare, siamo i più anziani del gruppo, dobbiamo cercare di dare una mano a tutti gli altri.
CHEDDIRA – Cheddira è un ragazzo che abbiamo voluto riportare a Bari in tutti i modi perché ha grande voglia di migliorarsi e di conseguenza ha grandi margini di miglioramento. Poi sta a lui dimostrare ogni giorni di meritare 1, 5, 45 o 90 minuti, è il campo a parlare. Noi abbiamo fiducia in lui, altrimenti non avremmo fatto di tutto per riportarlo qui.
CAPRILE – L’anno scorso ha fatto benissimo in Lega Pro, aveva addosso l’attenzione di tanti club. Il direttore è stato bravo a muoversi in anticipo e a lavorare per portarlo qui. Siamo contenti. Il direttore vuole portare a Bari giocatori di proprietà che possano creare un patrimonio per la società .
MALLAMO – Queste sono situazioni particolari, evidentemente ci sono stati degli intoppi. Il rapporto con l’Atalanta è però ottimo, se si potrà trovare una soluzione lo si farà senza dubbio. Anche l’anno scorso Mallamo è arrivato a campionato in corso, se ci sarà da aspettarlo qualche giorno in più lo faremo.
GALANO – Ad oggi fa parte del progetto Bari, poi se in un domani arrivasse una richiesta per lui o se lui avesse idee diverse dalle nostre ci siederemo e ne parleremo.
Fonte: Labaricalcio
Mi pare giĂ he abbia messo le mani avanti...mi chiedo quale sia il campionato facile da vincere