06/10/22 - Vetta con vista serie A. Ma prima bisogna vendere

[Pino]

[idkmal]

Se fossimo a Marzo sarebbe sensato l’articolo ….

[nik]

Invece bisogna pensarci prima, Marzo è troppo tardi, il compratore avrebbe il coltello dalla parte del manico!
Per non parlare del fatto che se ci fosse un accordo per il passaggio di proprietà già a dicembre, si potrebbe fare qualcosa di interessante sul mercato di Gennaio.
Poi capisco che qualcuno sogna di andare in serie A con i De Laurentiis, ma questa è un'opzione mooolto remota...

[idkmal]

Invece bisogna pensarci prima, Marzo è troppo tardi, il compratore avrebbe il coltello dalla parte del manico!
Per non parlare del fatto che se ci fosse un accordo per il passaggio di proprietà già a dicembre, si potrebbe fare qualcosa di interessante sul mercato di Gennaio.
Poi capisco che qualcuno sogna di andare in serie A con i De Laurentiis, ma questa è un'opzione mooolto remota...

Non hai colto assolutamente il senso di quanto ho scritto….per te la classifica è fatta già a dicembre

[Pino]

Se ci fosse un accordo per il passaggio di proprietà già a dicembre, si potrebbe fare qualcosa di interessante sul mercato di Gennaio.

Infatti. E così provare la salita nella serie superiore senza avere dubbi sulla possibilità di iscriversi.

[nik]

Invece bisogna pensarci prima, Marzo è troppo tardi, il compratore avrebbe il coltello dalla parte del manico!
Per non parlare del fatto che se ci fosse un accordo per il passaggio di proprietà già a dicembre, si potrebbe fare qualcosa di interessante sul mercato di Gennaio.
Poi capisco che qualcuno sogna di andare in serie A con i De Laurentiis, ma questa è un'opzione mooolto remota...

Non hai colto assolutamente il senso di quanto ho scritto….per te la classifica è fatta già a dicembre

Può sembrare prematuro parlarne ora che la classifica è molto lontana dall'essere definita, ma ritengo anche che una qualsiasi trattativa fatta da marzo in poi sarebbe inquinata da forti interessi di natura "speculativa" da entrambe le parti. E questo secondo me danneggerebbe innanzitutto la squadra. Ricordiamoci che la classifica in serie B è quasi sempre molto corta, per cui le posizioni possono cambiare da una settimana all'altra. Allora non sarà la classifica a definire il prezzo del Bari, sarebbe un errore gravissimo pensare di basare una trattativa di compravendita su questo fattore!
Già mi immagino i falchi che si getterebbero sulla preda (noi) con quattro spiccioli in mano!
No e ancora no. La Società deve essere venduta in virtù del suo sviluppo, lavoro, brand. Tutto ciò si potrebbe fare anche ora, ma secondo me sarebbe più giusto farlo prima di fine anno, a dicembre.
Solo in questo periodo si può approcciare serenamente una trattativa con un acquirente serio e facoltoso, magari fissando due prezzi per i due possibili obiettivi, serie A o serie B. Passati dicembre, massimo gennaio, mettere il Bari sul mercato aprirebbe le porte a oscillazioni di valutazione molto importanti che non credo siano nelle corde del modo di operare dei De Laurentiis.

[Tuco]

Se metti in vendita devi essere convinto di cedere a prescindere dall'esito del campionato.

[kingmisclot]

Invece bisogna pensarci prima, Marzo è troppo tardi, il compratore avrebbe il coltello dalla parte del manico!
Per non parlare del fatto che se ci fosse un accordo per il passaggio di proprietà già a dicembre, si potrebbe fare qualcosa di interessante sul mercato di Gennaio.
Poi capisco che qualcuno sogna di andare in serie A con i De Laurentiis, ma questa è un'opzione mooolto remota...

Non hai colto assolutamente il senso di quanto ho scritto….per te la classifica è fatta già a dicembre

Può sembrare prematuro parlarne ora che la classifica è molto lontana dall'essere definita, ma ritengo anche che una qualsiasi trattativa fatta da marzo in poi sarebbe inquinata da forti interessi di natura "speculativa" da entrambe le parti. E questo secondo me danneggerebbe innanzitutto la squadra. Ricordiamoci che la classifica in serie B è quasi sempre molto corta, per cui le posizioni possono cambiare da una settimana all'altra. Allora non sarà la classifica a definire il prezzo del Bari, sarebbe un errore gravissimo pensare di basare una trattativa di compravendita su questo fattore!
Già mi immagino i falchi che si getterebbero sulla preda (noi) con quattro spiccioli in mano!
No e ancora no. La Società deve essere venduta in virtù del suo sviluppo, lavoro, brand. Tutto ciò si potrebbe fare anche ora, ma secondo me sarebbe più giusto farlo prima di fine anno, a dicembre.
Solo in questo periodo si può approcciare serenamente una trattativa con un acquirente serio e facoltoso, magari fissando due prezzi per i due possibili obiettivi, serie A o serie B. Passati dicembre, massimo gennaio, mettere il Bari sul mercato aprirebbe le porte a oscillazioni di valutazione molto importanti che non credo siano nelle corde del modo di operare dei De Laurentiis.

Tutto giusto. Aggiungo solo che secondo me hanno già una opzione di vendita ai Casillo in caso di promozione in A, ad un prezzo minimo prestabilito, fatta salva la possibilità per i DL di trovare un acquirente a prezzo maggiore.

[Tuco]

La questione è tutt'altro che semplice perchè queste opzioni di cui noi fantastichiamo nella nostra semplicistica visione di un affare complesso, sono opzioni velleitarie. Un aquirente interessato solo nel caso di serie A dovrebbe impiegare tempo e risorse per imbastire una trattativa senza alcuna certezza se non a giugno? Un aquirente invece interessato a prescindere dovrebbe impiegare tempo e risorse accettando di non concludere l'affare anch'egli a giugno? Nella mia limitatissima visione delle cose penso che qualunque trattativa avrà efficacia nel momento in cui i De Laurentiis si saranno convinti di cedere a prescindere dall'esito del campionato, esito che sicuramente ha il suo peso nella valutazione dell'affare perchè ovviamente tra le due categorie c'è una notevole differenza.

[Luca 79]

Io in realtá ho la sensazione che non ci sia molta differenza fra ora e marzo, é questione di pochi mesi e al potenziale compratore converrebbe comunque tirarla per le lunghe.
L'unico modo per risolvere il problema sarebbe attraverso regole che assicurano la vendita ad un prezzo minimo, frutto di una stima indipendente del valore di mercato della societá. Se l'acquirente non intende procedere a quella cifra, il venditore deve aver diritto a parcheggiare la societá in un fondo finché non arriva un'offerta congrua.

Non riesco a trovare altri modi di risolvere la questione senza costringere il venditore a svendere...

[mazzacun]

Si potrebbe fare una sorta di obbligo di riscatto solo in caso di promozione.
Men Casillo men, 30 milioni dovrebbero andare bene ai Dela.

[nik]

Secondo me una possibile via d'uscita sarebbe l'ingresso graduale in Società di un socio con opzioni di acquisto sulle restanti quote fino ad arrivare al 100% in caso di serie A. Non so se è fattibile, ci vorrebbe un esperto in materia...

[kingmisclot]

La questione è tutt'altro che semplice perchè queste opzioni di cui noi fantastichiamo nella nostra semplicistica visione di un affare complesso, sono opzioni velleitarie. Un aquirente interessato solo nel caso di serie A dovrebbe impiegare tempo e risorse per imbastire una trattativa senza alcuna certezza se non a giugno? Un aquirente invece interessato a prescindere dovrebbe impiegare tempo e risorse accettando di non concludere l'affare anch'egli a giugno? Nella mia limitatissima visione delle cose penso che qualunque trattativa avrà efficacia nel momento in cui i De Laurentiis si saranno convinti di cedere a prescindere dall'esito del campionato, esito che sicuramente ha il suo peso nella valutazione dell'affare perchè ovviamente tra le due categorie c'è una notevole differenza.

Non è detto. Facciamo l'esempio dei Casillo: a mio avviso ci può stare che coi DL abbiano fatto un discorso di acquisto al verificarsi di una determinata condizione (promozione in A), oppure ed in ogni caso allo scadere del termine entro cui comunque i DL devono cedere (ad oggi il 2028), fissando un prezzo nel caso l'acquisto avvenga in B, ed un prezzo nel caso l'acquisto avvenga in A.
Questo è compatibile col fatto che i DL hanno voluto più tempo: un conto è esser costretti ad andare in A entro il 2024, e dunque giocarsi subito tutte le carte (anche in termini di investimenti), altro conto è poter pianificare la salita sino al 2028, senza esporsi troppo economicamente.
Per i DL alla fine il discorso è sempre quello: ricavare il più possibile.
Per questo dico che se riuscissero a salire già quest'anno, avendo investito oggettivamente poco, per loro sarebbe tutto grasso che cola.
Per questo non credo che non vogliano salire (altro è dire che non ci stanno provando a tutti i costi).
Poi tu dici: un acquirente interessato comprerebbe anche in B: sono d'accordo, ma questo non esclude che siano i DL a voler vendere solo dopo che la squadra sia promossa in A, per guadagnare di più. E per poter acquistare ci deve essere pure uno che vuol vendere.

[1baresealyon]

La questione è tutt'altro che semplice perchè queste opzioni di cui noi fantastichiamo nella nostra semplicistica visione di un affare complesso, sono opzioni velleitarie. Un aquirente interessato solo nel caso di serie A dovrebbe impiegare tempo e risorse per imbastire una trattativa senza alcuna certezza se non a giugno? Un aquirente invece interessato a prescindere dovrebbe impiegare tempo e risorse accettando di non concludere l'affare anch'egli a giugno? Nella mia limitatissima visione delle cose penso che qualunque trattativa avrà efficacia nel momento in cui i De Laurentiis si saranno convinti di cedere a prescindere dall'esito del campionato, esito che sicuramente ha il suo peso nella valutazione dell'affare perchè ovviamente tra le due categorie c'è una notevole differenza.

Non è detto. Facciamo l'esempio dei Casillo: a mio avviso ci può stare che coi DL abbiano fatto un discorso di acquisto al verificarsi di una determinata condizione (promozione in A), oppure ed in ogni caso allo scadere del termine entro cui comunque i DL devono cedere (ad oggi il 2028), fissando un prezzo nel caso l'acquisto avvenga in B, ed un prezzo nel caso l'acquisto avvenga in A.
Questo è compatibile col fatto che i DL hanno voluto più tempo: un conto è esser costretti ad andare in A entro il 2024, e dunque giocarsi subito tutte le carte (anche in termini di investimenti), altro conto è poter pianificare la salita sino al 2028, senza esporsi troppo economicamente.
Per i DL alla fine il discorso è sempre quello: ricavare il più possibile.
Per questo dico che se riuscissero a salire già quest'anno, avendo investito oggettivamente poco, per loro sarebbe tutto grasso che cola.
Per questo non credo che non vogliano salire (altro è dire che non ci stanno provando a tutti i costi).
Poi tu dici: un acquirente interessato comprerebbe anche in B: sono d'accordo, ma questo non esclude che siano i DL a voler vendere solo dopo che la squadra sia promossa in A, per guadagnare di più. E per poter acquistare ci deve essere pure uno che vuol vendere.

faremmo tutti 13 andando in A quest'anno..
noi in primis

i DL che venderebbero una società risanata (tra diritti tv, vendite guocatori, abbonamenti e biglietti, mercato oculato...quello che vi pare) e che vale almeno 35 M€ di diritti tv in A.

l'acquirente che acquistando per esempio a 25 M€ ne avrebbe già 10 di bonus.

altro che non vogliono andare...vogliono andarci ma senza esporsi troppo..cioè non "ad ogni costo"...prima ci vanno e meno spendono e più guadagnano dalla vendita

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Leggo molti discorsi giusti e anche articolati.
Il problema è che della vendita non conosciamo le regole di base.
Ad esempio non sappiamo se ci sia un acquirente che preme gia quando si è ancora in serie B ma non c'è matematica certezza di serie A, o l'acquirente bisogna cercarlo una volta approdati in serie A. Una società attrezzata che sa che bisogna vendere, lo cerca per tempo un acquirente. Dare un tempo cosi ampio di vendita (fino al 2028) dovrebbe servire a dare la possibilità di trovare un acquirente prima di quel termine.
Il problema è che andare in serie A ha un costo e vendere una squadra in serie A o in serie B dovrebbe avere un prezzo differente.

Di tutta questa storia io so solo una cosa e questa è certa! Per andare in serie A si programma e si usano soldi...e alle volte anche molti senza essere sicuro quando ci riuscirai. In vece se ti capita il primo anno e a dopo aver investito pichi spicci, devi assolutamente ringraziare il fato e non so altri.

Conclusione: se questa società aspetta la serie A per vendere, ci guadagnerebbe di piu se arrivasse nel primo anno.
Ma questa valutazione l'ho fatta nell'ipotesi che esista gia un acquirente.
Se l'acquirente non esiste, allora so azzi...