06/05/24 - Aggredito Polito

È tutto gonfiato

Chi Polito? lo sapevamo come un pallone

occhio a non farli passare da carnefici a martiri. Contestateli a voce, insultateli, disertate. Ma le mani tenetele a posto, che già a Bari non vuol venire nessuno.

Parti bene e poi finisci anche tu a dire la tua. La realtà è che non sappiamo come sono realmente andate le cose, avendo sentito solo una campana. Per fortuna, le aree di servizio sono piene di telecamere per cui confido che la verità verrà prima o poi fuori. Sino ad allora, mi asterrò da ogni commento su una vicenda che non conosco.

Riguardo il mio ultimo pensiero, dove “dico la mia”, anche fosse stata una “semplice” aggressione verbale, il mio dissociarmi sia dai comportamenti dei 4 tipi (quali che siano stati nella realtà), che dai tanti commenti letti in questa ed altre discussioni, non cambierebbe di una virgola, perché questo tipo di comportamento “esagitato” è anni luce lontano dal mio modo d’essere.

Non si pensi, però, che solo perché uno non sta h24 ad imprecare contro Tizio e Caio, o ad auspicare il ricorso alla violenza fisica nei loro confronti (o persino ad augurare la loro morte), voglia dire che si è imperturbabili alle vicende che stanno perseguitando il Bari.

Anche da parte mia c’è tanta amarezza per il presente e per quello che potrà essere il nostro futuro prossimo.

La differenza, però, è che io riesco ancora a rendermi conto che alla fine si sta parlando solo di un qualcosa di “leggero”, poiché il calcio è (e deve essere) essenzialmente uno svago, una distrazione, un passatempo, un hobby da condividere con altri, ma nulla di più.

Arrivare a reagire come ho letto in questa ed altre discussioni significa essere andati oltre: a molti piace indicare ciò come passione, ma io, con tutto il dovuto rispetto, la definirei più una malattia.

E una malattia è un qualcosa che si dovrebbe curare, non assecondare. Sempre con tutto il dovuto rispetto, naturalmente.

Me me, qualcosa si muove.

Avete letto? La società ha scritto che dopo questo episodio.... M abbiamo perso tutti.... Ecco iniziano già le scuse di giggino & c.

...e poi domandiamoci perché a Bari non vuole investire nessuno e proviamo a dare una risposta!!! da parte mia basta leggere i commenti di giubilo per quanto successo e la risposta me la sono data. complimenti a tutti coloro che dietro una tastiera pensano di poter gioire per un gravissimo fatto di cronaca che si dovrebbe condannare e basta

l'aria non può essere amara, nessuno ha le palle (giustamente, direi) di prendersi daspo e denuncia per sti 4 c******i.
ci saranno bombe, fumogeni e niente più. e aggiungo che secondo me non ce la fanno ad entrare

se è vera la notizia, qualcuno con le palle a Bari è rimasto

SSC Bari esprime vicinanza e solidarietà al DS Ciro Polito vittima nella serata di ieri di una vera e propria aggressione avvenuta, a opera di ignoti, nel post gara di Cittadella-Bari.

Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta, è stato raggiunto e aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati.

Le autorità competenti intervenute hanno da subito avviato le procedure per l’individuazione dei soggetti responsabili.

La Società biancorossa condanna con forza quanto accaduto a opera di “vigliacchi” che nulla hanno a che vedere con il tifo barese e con lo sport.

In attesa che la giustizia faccia il suo corso, quando la ragione lascia spazio alla violenza abbiamo già perso tutti.

SSC Bari (Pagina Facebook)

Un paio di termini utilizzati in questo comunicato mi colpiscono: ragione, ossia razionalità e raziocinio che la proprietà avrebbe per prima dovuto utilizzare in tutti questi anni nella gestione della squadra e vigliacchi visto che è il primo aggettivo che mi viene in mente se voglio definire una società in silenzio stampa nel momento più delicato della stagione e che si sottrae usualmente a ogni tipo di confronto. Insomma, l'ennesima dimostrazione di protervia da parte di chi è venuto a Bari a fare il padrone.

Riguardo il mio ultimo pensiero, dove “dico la mia”, anche fosse stata una “semplice” aggressione verbale, il mio dissociarmi sia dai comportamenti dei 4 tipi (quali che siano stati nella realtà), che dai tanti commenti letti in questa ed altre discussioni, non cambierebbe di una virgola, perché questo tipo di comportamento “esagitato” è anni luce lontano dal mio modo d’essere.

Non si pensi, però, che solo perché uno non sta h24 ad imprecare contro Tizio e Caio, o ad auspicare il ricorso alla violenza fisica nei loro confronti (o persino ad augurare la loro morte), voglia dire che si è imperturbabili alle vicende che stanno perseguitando il Bari.

Anche da parte mia c’è tanta amarezza per il presente e per quello che potrà essere il nostro futuro prossimo.

La differenza, però, è che io riesco ancora a rendermi conto che alla fine si sta parlando solo di un qualcosa di “leggero”, poiché il calcio è (e deve essere) essenzialmente uno svago, una distrazione, un passatempo, un hobby da condividere con altri, ma nulla di più.

Arrivare a reagire come ho letto in questa ed altre discussioni significa essere andati oltre: a molti piace indicare ciò come passione, ma io, con tutto il dovuto rispetto, la definirei più una malattia.

E una malattia è un qualcosa che si dovrebbe curare, non assecondare. Sempre con tutto il dovuto rispetto, naturalmente.

Ma io sono d'accordo con te. Anzi, lo sarei, se ci fosse stata una aggressione fisica. Il punto è che non lo so se c'è stata, e prima di esprimermi vorrei sentire l'altra campana, e magari vedere i filmati.

Queste le parole degli aggressori: Lei è un incompetente! Risposta dell'aggredito: N'agg capit nù cazz, l'italiane p mmè non avesse esistere

Stento a capire come qualcuno si accanisca ancora contro Polito Lo si puo' criticare e deridere per il suo modo di parlare e vestire, e per le operazioni di mercato ma bisogna accettare una volta per tutte che non lo si puo'
ritenere responsabile della gestione aziendale (malgrado quello che lui vuol far credere). Polito e', come tanti altri, un dipendente della societa' alla quale lui deve rispondere per qualsiasi decisione (specie quelle finanziarie).
Ha meno potere decisionale di quanto ne avevano Angelozzi e Perinetti. E' un direttore sportivo e non amministratore unico: fara' solo e sempre quello che gli chiede l'azienda

LEGA B 06/05/2024


La Lega B, con il presidente Mauro Balata e tutte le associate, esprime la propria solidarietà al DS dell'SSC Bari Ciro Polito, vittima di un'aggressione ad opera di ignoti nel post gara di Cittadella-Bari, condannando fermamente qualsiasi atto di violenza.

E' tutto inventato, non ci crede più nessuno alle tue bugie Polito.
Sei falso come i capelli che hai in testa

addirittura....

Diciamo che la tifoseria per quello che sta facendo in quest'anno strano meriterebbe la Champions al posto della serie C; Qualcuno (se la notizia fosse vera) , non ha fatto una bella figura. Sono episodi comunque da condannare ( la fonte di questa notizia ?).