17/07/08 - Ventrone spreme il Bari
Inviato: gio lug 17, 2008 17:00
Il programma del preparatore atletico. Dal lavoro nel ritiro dipende la stagione
di Andrea Morrone
BARI - Sangue, sudore e lacrime. Più che a Winston Churchill e le celebri parole pronunciate alla vigilia della "battaglia d'Inghilterra", Gianpiero Ventrone sembra inspirarsi a Ben Randall (alias Kevin Costner) il sergente addestratore dei sommozzatori della marina protagonista del film "The Guardian", per tracciare le linee guida del ritiro pre-campionato della compagine barese. Toccherà a lui il compito di forgiare muscoli e menti del nuovo Bari nel laboratorio sperimentale di Ridanna. Due allenamenti al giorno e sessioni massacranti per creare il nuovo motore di questo Bari da corsa. Non è un caso del resto se il soprannome affibiatogli ai tempi dell'avventura bianconera sia quello del "marine": l'uomo dei muscoli, il preparatore atletico diventato personaggio per quei metodi da ufficiale gentiluomo, tronchi e percorsi di guerra, voce stentorea da sergente di ferro e modi bruschi, ma mai villani.
A far da scenario alle direttive di Conte e Ventrone, le montagne incantate della Val Ridanna in Alto Adige e la splendida struttura alberghiera dell'Hotel Schneeberg, un complesso che si estende per oltre 3.500 metri quadri ai piedi delle cime dello Stubai. Sarà questa per quindici lunghi giorni la roccaforte biancorossa in terra altoatesina. Due settimane scandite da allenamenti incentrati su forza fisica, tattica e partitelle. Toccherà ad Antonio Conte, coadiuvato dai due suoi collaboratori, il fratello Gianluca ed Antonio Toma, assemblare e dar vita ad un gruppo composto su un totale di 25 elementi (manca Ranocchia impegnato con la nazionale Olimpica), da ben 17 volti nuovi. Gli unici superstiti della scorsa stagione sono capitan Gillet; i difensori Masiello, Esposito, Stellini e Galasso; l'argentino Donda, Gazzi e Cavalli. L'allenatore salentino sa di poter contare su un gruppo carico di entusiasmo e di voglia di fare bene. La campagna estiva ha rifondato la squadra secondo le sue precise direttive, tocca a lui quindi guidarla verso i successi che il pubblico barese attende ormai da otto lunghi anni.
Ancora una fumata grigia intanto per l'arrivo in biancorosso dell'esterno dell'Udinese Salvatore Masiello. Perinetti ha concesso al giocatore alter 24 ore per decidere se sposare o meno il progetto avviato in riva all'Adriatico. L'alternativa al centrocampista napoletano potrebbe essere quella di Croce dell'Arezzo. Il ds biancorosso è al lavoro per sfoltire la rosa. Si cercherà in tempi brevi di trovare una destinazione adeguata ai calciatori non convocati in ritiro. Da registrare un interessamento della Triestina per Santoruvo, mentre per Ganci ci sarebbero le richieste di Grosseto, Sassuolo e Modena.
fonte: Barisera
di Andrea Morrone
BARI - Sangue, sudore e lacrime. Più che a Winston Churchill e le celebri parole pronunciate alla vigilia della "battaglia d'Inghilterra", Gianpiero Ventrone sembra inspirarsi a Ben Randall (alias Kevin Costner) il sergente addestratore dei sommozzatori della marina protagonista del film "The Guardian", per tracciare le linee guida del ritiro pre-campionato della compagine barese. Toccherà a lui il compito di forgiare muscoli e menti del nuovo Bari nel laboratorio sperimentale di Ridanna. Due allenamenti al giorno e sessioni massacranti per creare il nuovo motore di questo Bari da corsa. Non è un caso del resto se il soprannome affibiatogli ai tempi dell'avventura bianconera sia quello del "marine": l'uomo dei muscoli, il preparatore atletico diventato personaggio per quei metodi da ufficiale gentiluomo, tronchi e percorsi di guerra, voce stentorea da sergente di ferro e modi bruschi, ma mai villani.
A far da scenario alle direttive di Conte e Ventrone, le montagne incantate della Val Ridanna in Alto Adige e la splendida struttura alberghiera dell'Hotel Schneeberg, un complesso che si estende per oltre 3.500 metri quadri ai piedi delle cime dello Stubai. Sarà questa per quindici lunghi giorni la roccaforte biancorossa in terra altoatesina. Due settimane scandite da allenamenti incentrati su forza fisica, tattica e partitelle. Toccherà ad Antonio Conte, coadiuvato dai due suoi collaboratori, il fratello Gianluca ed Antonio Toma, assemblare e dar vita ad un gruppo composto su un totale di 25 elementi (manca Ranocchia impegnato con la nazionale Olimpica), da ben 17 volti nuovi. Gli unici superstiti della scorsa stagione sono capitan Gillet; i difensori Masiello, Esposito, Stellini e Galasso; l'argentino Donda, Gazzi e Cavalli. L'allenatore salentino sa di poter contare su un gruppo carico di entusiasmo e di voglia di fare bene. La campagna estiva ha rifondato la squadra secondo le sue precise direttive, tocca a lui quindi guidarla verso i successi che il pubblico barese attende ormai da otto lunghi anni.
Ancora una fumata grigia intanto per l'arrivo in biancorosso dell'esterno dell'Udinese Salvatore Masiello. Perinetti ha concesso al giocatore alter 24 ore per decidere se sposare o meno il progetto avviato in riva all'Adriatico. L'alternativa al centrocampista napoletano potrebbe essere quella di Croce dell'Arezzo. Il ds biancorosso è al lavoro per sfoltire la rosa. Si cercherà in tempi brevi di trovare una destinazione adeguata ai calciatori non convocati in ritiro. Da registrare un interessamento della Triestina per Santoruvo, mentre per Ganci ci sarebbero le richieste di Grosseto, Sassuolo e Modena.
fonte: Barisera