Bari, un socio per andare in A
Dopo 31 anni di controllo assoluto del club, la famiglia Matarrese cede il dieci per cento delle quote all’imprenditore De Bartolomeo
di Antonio Guido
BARI - Verso la serie A con un socio importante: il Gruppo De Bartolomeo. Svolta storica nell'asÂsetto societaria del Bari. Dopo trentuno anni di controllo assoluto il Matarrese hanno ceduto il dieÂci per cento della società . L'atto di cessione delle quote è stato perfezionato ieri sera nello studio del notaio Pantaleo dall'ing. Michele Matarrese, presidente della SalvaÂtore Matarrese Spa , detentrice dell'intero pacchetto azionario del Bari, e dall'ing. Nicola De BartoloÂmeo, fondatore dell'omonimo Gruppo e presidente dell'Unione regionale degli industriali. Ma saÂrà quasi certamente uno dei figli, l'ing. Domenico, a entrare nel conÂsiglio di amministrazione del Bari. I nuovi soci hanno condiviso il valore di venti milioni di euro attribuito al Bari e hanno sborsato due milioni per assicurarsi il dieci per cento delle azioni.
CHI E’ - Il Gruppo De Bartolomeo opera da quaÂrant'anni nel settore delle costruzioni, turismo e impiantistica. « Non è un'investimento tradizionaÂle
- spiega l'ing. Nicola De Bartolomeo - è chiaro che c'è la componente di attaccamento allo sport, al calcio ma anche soprattutto c'è un collegamenÂto ormai funzionale tra i nostri figli nei diversi gruppi, questa alleanza tra i diversi giovani imÂprenditori che operano. Forse sono modelli da asÂsimilare perchè nel tempo non erano talmente scontati, invece oggi è tutto diverso ».
Vincenzo Matarrese, da venticinque anni sul ponte di comando del Bari, non naÂsconde la sua soddiÂsfazione.
« Un'operazione che permette di amÂpliare la base socieÂtaria. Il calcio oggi presuppone e poÂstula grandi sforzi economici. Più persone si impegnano meglio è. Poi abbiamo i figli giovani che devono fare grupÂpo per il futuro anche in altri campi e ben vengaÂno le sinergie con il Gruppo De Bartolomeo. ChiaÂramente è solo l'inizio. Se qualche altro imprendiÂtore si farà avanti saremo pronti ad accoglierlo ».
I nuovi soci dovrebbere permettere di avere un Bari più forte. « Sicuramente avremo un Bari più tranquillo. Del resto al Nord si uniscono facilmenÂte i gruppi industriali e riescono a fare quello che nel Sud è sempre stato improponibile. E' ora che anche noi ci diamo una bella organizzazione ». Vincenzo Matarrese non vuol sentir parlare di promozione. « Lasciamo stare la serie A. La squaÂdra deve rimanere tranquilli e continuare sulla strada intrapresa. La serie A rimane sempre un soÂgno
».
IL FUTURO - Ma ora c'è un motivo in più per crederci. L'ingresso del Gruppo De Bartolomeo può aprire nuovi scenari. « Avevamo sempre auspicato - spiega il dott. SalvatoÂre Matarrese, amministratore deÂlegato del Bari - un allargamento della base azionaria in modo da creare dei valori aggiunti per la citÂtà e per lo sport barese. L'obiettivo è di rendere più forte la squadra creando anche nuovi interesÂsi da parte degli imprenditori locali. I De BartoloÂmeo condividono che il calcio va gestito da un tiÂmoniere. Hanno sposato quindi la nostra strateÂgia, la nostra filosofia di gestione. E' chiaro che è nostro interesse coinvolgerli il più possibile per una questione di correttezza gestionale ».
A capo dell’omonimo gruppo acquirente c’è l’ing. Nicola: «Grazie ai nostri figli sarà una alleanza tra giovani» E il presidente Matarrese guarda al futuro: «Se altri si faranno avanti, saremo pronti ad accoglierli. Così la società sarà più forte»
fonte:corriere dello sport