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Slitta a domani la nomina del nuovo tecnico biancorosso. L'unica certezza è che non dovrebbe essere Papadopulo. Anche l'ultimo disperato tentativo di Matarrese, che avrebbe contattato personalmente il presidente del Siena De Luca, infatti, sarebbe andato a vuoto. Il numero uno bianconero non si è smosso dalla sua posizione iniziale di intransigenza: dimissioni o il "Papa" rimarrà a libro paga del club toscano. Con il ritiro alle porte (19 luglio il ritrovo a Mezzano di Primiero), il patron barese avrebbe quindi dato mandato al diesse Fausto Pari di chiudere immediatamente con un altro allenatore.
"Nella giornata di domani conoscerete il nome del successore di Pillon - chiosa l'uomo mercato del Bari - ma per adesso non mi sbilancio. Abbiamo la coscienza a posto - assicura - di chi le ha provate tutte. Non abbiamo mai negato che Papadopulo fosse la prima scelta, ma visto che ad ora da Siena non sono giunte novità, non ci sembra il caso di continuare a oltranza nell'attesa. Domani ne saprete di più".
I nomi delle alternative all'ex andriese sono sempre gli stessi: Cavasin (anche se sarebbe in atto un approccio deciso da parte dell'Ancona), Iaconi, Donadoni e la new entry Carboni, che tuttavia sarebbe blindato dalla Viterbese, che potrebbe liberarlo solo qualora i parametri per l'iscrizione al prossimo campionato di C1 non dovessero sistemarsi in tempo utile.
Ma ventiquattro ore sono tante e non è escluso che Matarrese tiri fuori il solito coniglio dal cilindro
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