MANTOVA, 28 febbraio - Un centinaio di tifosi del Mantova hanno protestato vivacemente sotto le tribune, al termine della gara di campionato con il Bari che si è conclusa con la vittoria dei pugliesi per 2 a 0. Bersaglio della contestazione l'arbitro Morganti di Ascoli, che contro la stessa segnalazione di fuorigioco del guardalinee Foschetti ha convalidato il primo gol del Bari, siglato da Guberti. La contestazione è durata oltre mezz'ora, controllata dalle forze dell'ordine e senza incidenti. Insulti sono stati rivolti anche all'indirizzo di Matarrese, presidente della Lega Calcio. Contro la decisione arbitrale di convalidare il gol si sono espressi, al termine dell'incontro, anche il presidente del Mantova, Fabrizio Lori, e l'allenatore, Mario Somma.
LORI: MORGANTI IN MALAFEDE - «Gli errori arbitrali ci stanno - ha detto Lori - ma un conto è sbagliare in buona fede, un altro in malafede. E questa volta mi è sembrato che Morganti fosse in malafede».
SOMMA: «ARBITRO ARROGANTE» - Duro anche Mario Somma. «L'arbitro oggi è stato fuori forma e arrogante - ha dichiarato -. Fuori forma perchè si è intestardito a voler screditare la segnalazione del suo assistente per ben due volte, la prima volta al momento della bandierina alzata, la seconda quando lo stesso guardalinee ha confermato il fuorigioco. Arrogante perchè per tenere a bada gli animi, una volta ripresa la gara, in dieci minuti ha ammonito cinque uomini». Sull'offside Somma non ha dubbi: «Ho parlato anche con Carlo Longhi (ex arbitro ora commentatore Rai, ndr) e mi ha confermato che si trattava di un fuorigioco clamoroso. Complimenti comunque al Bari, che ha creato contropiedi pericolosi». Una battuta anche su Giorgio Corona, attaccante biancorosso espulso dalla panchina per proteste insieme con Antonio Conte, allenatore del Bari. «Corona non è il Mantova e non può pensare di risolvere sempre da solo tutti i problemi. Glielo comunicherò a quattr'occhi in settimana. Deve imparare a tenere la lingua a freno».