l Bari torna al comando della classifica e vince finalmente senza Barreto. Espulso Conte
di Christian Montanaro
Buona la quinta. Ci son volute cinque partite per tornare alla vittoria. Il Bari torna al comando della classifica, portando a undici la propria striscia positiva. Il dato più importante, forse, però è un altro: è la prima vittoria in campionato senza Barreto. Sfatato finalmente quello che sembrava un grosso tabù. La terza rete in tre gare di Stefano Guberti e la seconda consecutiva di Alessandro Parisi hanno spianato la strada ad un Bari nel primo tempo forse non del tutto meritatamente in vantaggio. Saggia e accorta invece la gestione del match nella ripresa, forte di un risultato che consentiva di portarsi in avanti senza troppi timori reverenziali.
700 circa i tifosi biancorossi al seguito della squadra, ammutoliti di fronte all’avvio arrembante della formazione di casa, trascinata dall’ispiratissimo duo Locatelli-Caridi. Sulle palle aeree la compagine di Somma si faceva rispettare e mancava il goal in almeno tre occasioni, la più clamorosa delle quali capitava al 14’ sulla testa proprio dell’ex senese, che svirgolava a due passi da Gillet. Proprio quest’ultimo, insieme ad Emanuel Rivas, è stato il migliore tra i suoi, distinguendosi con interventi provvidenziali. Come quello al 17’, in uscita bassa decisiva sul lanciatissimo Caridi, ben innescato in area proprio da Locatelli. La risposta del Bari arrivava solo al 19’ ed era targata Rivas con un gran tiro dalla distanza.
L’andamento del match si modificava improvvisamente al 29’. Kutuzov sul centro destra serviva Rivas, si alzava la bandierina del guardalinee Foschetti, ma il direttore di gara Morganti faceva cenno di proseguire. Palla servita in mezzo che Caputo non raccoglieva e che giungeva direttamente a Guberti, freddo nell’insaccarla in rete. Vibranti le polemiche della panchina mantovana. Momenti di confusione, che fruttavano ben tre espulsioni: quelle del direttore sportivo Bernardelli e di Giorgio Corona per il Mantova e quella di Antonio Conte per il Bari. Goal comunque convalidato dal signor Morganti, beccato dal pubblico di casa, che non risparmiava fischi nemmeno ad Antonio Conte al momento del suo ingresso in tribuna.
In pieno recupero, al 47’, il raddoppio biancorosso: punizione dal centro-destra, sfera appoggiata a Parisi ( immagine di quei tempi) e sinistro violento dell’ex terzino del Messina, tornato a far intravedere quella che è sempre stata una sua specialità .
Balestri per l’infortunato Rizzi nel Mantova nella ripresa. Goal annullato al 2’ per carica sull’attento Gillet e tentativo di assedio. I galletti reggevano con il cuore e con la testa. Caridi era sempre il più pericoloso dei suoi, ma dall’altra parte c’erano un Guberti e un Rivas in giornata ed un volenteroso Kutuzov, abili nel ripartire in contropiede. L’argentino si intestardiva in un dribbling di troppo e sprecava una ghiotta occasione per lo 0-3 al 17’. Al 26’ era Caputo, non benissimo neanche oggi, che serviva male Kutuzov per quello che poteva essere un comodo appoggio sotto porta.
Al 37 c’era finalmente il debutto di Mark Edusei con la nuova casacca. Scampoli di partita per lui per rodare la condizione non ancora ottimale. Oggi l’assenza di Gazzi, specialmente nel primo tempo, si è avvertita. Prima erano entrati Ranocchia e Kamata. Al 39 ancora Caridi su assist di Sedivec provava a far tremare Gillet, ma era ancora la squadra biancorossa con Guberti un minuto dopo a mancare clamorosamente la rete che avrebbe arrotondato ancor più il risultato. L’errore sotto porta al 44’ di Godeas era lo specchio fedele di una gara in cui, pur non brillando, i galletti riuscivano a portare a casa l’intera posta. Il gioco non è stato spumeggiante e nel primo tempo hanno capitalizzato al massimo una frazione di gioco dove ai punti avevano vinto gli avversari. C’erano tante assenze però e alla fine va bene così. L'importante è aver riagguantato la vetta della classifica, seppur in coabitazione con il Livorno, e poter andare con l'animo più sereno ad affrontare ora il Sassuolo.
fonte: Barilive