Altri tre gradini in meno nella scalata verso la promozione in serie A. Vola il Bari di Antonio Conte: con l'uno-due firmato da Barreto e Kutuzov nella ripresa ha steso il Cittadella e ha inanellato il quindicesimo risultato utile di fila cancellando con una prestazione senza sbavature le polemiche della trasferta di Grosseto.
Grazie ai tre punti conquistati contro i veneti aumenta per i pugliesi il vantaggio sulla terza in classifica, il Livorno, ora distante ben sette lunghezze, mentre Brescia (giocherà in posticipo) e Sassuolo, quarte, sono a dieci punti. Anche oggi la capolista ha saputo mettere messo mano alle sue armi vincenti: un mix efficace tra la manovra avvolgente, resa imprevedibile dall'ottimo stato di forma dei laterali offensivi, e la prolificità dell'attacco dove Barreto ha centrato il record di marcature in carriera (ben quindici) e Kutuzov (terzo gol) si è confermato partner affiatato del brasiliano.
Conte aveva messo in guardia i suoi sulla difficoltà della sfida e non aveva torto: i veneti si sono confermati un complesso con una buona propensione al gioco di rimessa in trasferta, grazie a un pressing forsennato sui portatori di palla avversari e alla intraprendenza di Meggiorini, molto mobile tra i reparti. I pugliesi hanno subito imposto una netta supremazia territoriale. Sulle fasce Guberti e Lanzafame hanno spinto con intensità mentre Gazzi e De Vezze hanno elevato una insuperabile diga centrale.
Spumeggiante il primo quarto d'ora: il Bari ha avuto due occasioni, entrambe con Kutuzov, ma il bielorusso sulla prima ha lisciato la battuta e sulla seconda ha deviato debolmente di testa; i veneti hanno replicato con una incornata di Bonvissuto, respinta sulla linea di porta da Masiello e Gillet. Con il passare dei minuti i veneti hanno preso le misure alla capolista, e costretto sulla difensiva Gazzi e compagni. Solo nel finale c'é stata una nuova fiammata del Bari: Kutuzov, servito in velocità da Barreto, ha sfiorato il gol con una girata deviata in angolo.
Nella ripresa la svolta della gara.
Dopo sei minuti Kutuzov é stato atterrato in area da un intervento di Castiglia e Rossini. L'arbitro Valeri ha prima assegnato un calcio di punizione dal limite, poi, dopo essersi consultato con il guardialinee, ha indicato il tiro dagli undici metri, trasformato da Barreto. I pugliesi, una volta in vantaggio, hanno continuato ad attaccare in velocità e Pesoli per fermare una discesa di Guberti ha rimediato il secondo giallo e la conseguente espulsione.
Con un uomo in più il Bari ha dominato la restante parte della gara, raddoppiando al 25' con Kutuzov (assist di Barreto) e correndo il rischio di dilagare nel finale (sempre con conclusioni del brasiliano e del bomber bielorusso).
Fonte; http://www.sportitalia.com