I galletti vincono. Gara decisa nella ripresa
di Christian Montanaro
Che cosa è il calcio. Si è avuta quest’oggi una volta di più dimostrazione della sua imprevedibilità .
Primo tempo: Bari che non sblocca il risultato contro un ostico e volenteroso Cittadella e risultati delle dirette avversarie tutti contro. Secondo tempo, appena quarantacinque minuti dopo, cambia tutto. Bari che sbroglia la pratica e Livorno e Sassuolo che incassano i colpi delle sorprendenti Ancona ed Empoli.
E’ arrivata dunque la tanto attesa reazione dei galletti dopo il martedì di polemiche. Cittadella battuto tra le mura amiche del San Nicola, dove la sopraggiunta Primavera ha lasciato il posto a una pioggia e ad un freddo invernali, grazie alle reti, tutte nella ripresa, di Barreto al 52’ e di Kutuzov al 70’, la prima in casa del bielorusso, dopo le due consecutive in trasferta.
Polemiche probabilmente ci saranno comunque, perché la rete del vantaggio, il cui rigore è apparso esserci al replay, è giunta a seguito di un episodio nel quale, prima di concederlo, il direttore di gara Valeri ha sentito il bisogno di conoscere il punto di vista del proprio guardalinee. L’entrata del difensore su Kutuzov: dentro o fuori? Questo il dilemma del direttore di gara. Dal dischetto lo specialista Barreto, con la consueta freddezza, ha spiazzato Pierobon, cavando dagli impicci la squadra da un momento difficile. Per tutto il primo tempo, infatti, Iori e compagni hanno dato filo da torcere, esercitando un pressing a tutto campo sui portatori di palla biancorossi. Occasioni poche, se non pochissime, comunque, per gli uomini di Foscarini.
Una in particolare, quella di Castiglia di testa, nel primo tempo, salvata in angolo da Gillet e Masiello. In ombra Barreto, e con un Lanzafame spentosi col passare dei minuti, nel primo tempo il Bari viveva delle accelerazioni improvvise di Guberti e di Kutuzov. Il bielorusso ciccava all’11 di testa una occasione favorevole a tu per tu col portiere e almeno un altro paio ne fallirà nel corso della gara in generale. Suo, tuttavia, il goal del match-point, di piatto destro, al 70’, sulla ormai consueta triangolazione col compagno di reparto Barreto. Incredibile la crescita del bielorusso, passato da oggetto misterioso a beniamino dei tifosi nel giro di poche settimane.
Talvolta un po’ sprecone sotto porta, ma assai mobile e funzionale alla manovra con il suo frenetico movimento. Per il Cittadella in dieci uomini contro undici (espulso nella ripresa il già ammonito Pesoli) è stata ancor più dura. Non appena il Bari ha alzato il ritmo, si è vista un’altra partita. Occorrevano i tre punti. Sono stati ottenuti. Il gioco si è rivisto nella ripresa. Bari che va a quota 60, seguito dal Parma, unica vincitrice tra le concorrenti quest’oggi. Livorno e Sassuolo, in virtù delle sconfitte, più distaccate in classifica. Primo posto confermato e, tra le altre, la bella notizia del ritorno di Corrado Colombo in campo nei minuti finali al posto dell’uomo del giorno, Vitali Kutuzov, andato finalmente in goal davanti al suo nuovo affezionato pubblico.
fonte: Barilive