Bari e Parma vanno in fuga
di Fabio Casati
Bari sempre piĂą in alto Il Parma non si ferma piĂą Il Livorno si butta via
Si sta delineando una fuga a due nella corsa che porta direttamente in Serie A. Bari e Parma continuano a volare e staccano ancora il Livorno, rimontato e battuto all’Ardenza dall’Ancona. A dieci giornate dalla conclusione, pugliesi e ducali aumentano sensibilmente il vantaggio sulla terza in classifica, rispettivamente 7 e 5 punti.
Il Bari soffre un tempo prima di regolare il Cittadella nella ripresa. Apre le marcature Barreto, che al 47’ trasforma un rigore giustamente decretato da Valeri. Il brasiliano propizia anche il raddoppio, segnato al 70’ da Kutuzov, al secondo gol in due partite. I galletti toccano quota 60, in scia rimane il Parma che vince e convince a Trieste con un rotondo 3-0. Budel va in gol dopo 90 secondi, con l’evidente complicità di Agazzi. Sbloccato subito il risultato, per gli emiliani la partita diventa in discesa e nella ripresa dilagano con il capocannoniere Vantaggiato al 68’ e con Mariga al 90’, con Paloschi nelle vesti di suggeritore.
La rocambolesca interna con l’Ancona apre ufficialmente la crisi in casa Livorno, che non vince ormai da sei partite. Senza Diamanti, la formazione di Acori sembrava avviata verso la giornata del riscatto. Dopo 16 minuti i labronici conducevano 2-0 con la magistrale punizione di Loviso e la prima rete italiana di Celerino. Ma nella ripresa i toscani decidono di fare harakiri e vangono raggiunti nello spazio di 60 secondi da Mastronunzio, che segna una rapida doppietta al 61’ e al 62’. Il gol vittoria porta la firma di Soddimo, che ribadisce in rete un tentativo dello scatenato Mastronunzio respinto da De Lucia.
Un altro 3-2 e un’altra rimonta lampo si vedono anche al Castellani, con l’Empoli che ottiene un importantissimo successo sul Sassuolo che rilancia di colpo le ambizioni di playoff che sembravano scemare settimana dopo settimana. I neroverdi vanno due volte in vantaggio, al 27’ con la straordinaria rete in acrobazia di Masucci e, dopo il momentaneo pareggio di Buscè, in chiusura di primo tempo con Pensalfini, smarcato sempre dall’ispirato Masucci. A ribaltare il risultato è Nicola Pozzi, che segna al 77’ e al 79’ le due reti che regalano la vittoria all’Empoli, ora a un solo punto dalla sesta posizione, occupata da Triestina e Albinoleffe.
Gli orobici si devono accontentare del pareggio ad Ascoli in un match disputato sotto una pioggia battente. E’ l’albanese cani a riprendere per due volte l’Albino, che con Laner e Cellini aveva pregustato il colpaccio. Continua il momento favorevole del Piacenza, che ottiene la terza vittoria consecutiva al Garilli battendo con un secco 3-0 il Frosinone. Di Ferraro, Volpato e Avogadri le reti dei biancorossi, che si affacciano nella prima colonna della classifica. Tre punti fondamentali li ottiene anche il Mantova, che si allontana dalle zone calde battendo il Rimini con il gol di Franchini all’88’.
Colpi di coda di Modena e Avellino, che alimentano le proprie speranze di salvezza. I canarini affondano il Vicenza con la fantastica tripletta di Bruno, inutile la rete dela bandiera ospite di Bjelanovic allo scadere. L’Avellino supera 2-0 il Pisa con la doppietta dell’ex Ciotola e abbandona l’ultimo posto, ora occupato dal Treviso che giocherà lunedì nel primo posticipo contro il Grosseto. L’altro posticipo è quello tra Salernitana Brescia.
(Fonte:sportitalia)