Bari allunga le mani sulla A
Barreto e Kutuzov piegano il Cittadella. Conte a +7 sulla terza
Bari-Cittadella 2-0
BARI (4-4-2): Gillet 6; MaÂsiello 6 Esposito 6,5 Stellini 6,5 Parisi 6; Lanzafame 6 (23' st Rivas 6) Gazzi 6 De Vezze 7 Guberti 6,5 (29' st Kamata sv); Kutuzov 7 (40' st ColomÂbo sv) Barreto 7. A disp.: SanÂtoni, Ranocchia, Galasso, Bianco. All.: Conte 7 Falli commessi: 21 Fuorigioco fatti: 0 CITTADELLA (4-4-2-): PieÂrobon 6; Pesoli 5 Rossini 5,5 Cherubin 6 Teoldi 6; Volpe 6,5 (37' st Manucci sv) Iori 6,5 Castiglia 6 Di Matteo 5,5 (16' st Riberto 5,5); BonvissuÂto 6 (23' st Gerardi 5,5) MegÂgiorini 6. A disp.: Trivellato, Gorini, De Gasperi, MarcheÂsan. All.: Foscarini 6 Falli commessi: 26 Fuorigioco fatti: 3 ARBITRO: Valeri di RM 6,5 Guardalinee: Papi-Forconi Quarto uomo: Guida MARCATORI: 7'st Barreto (B, rig), 25'st Kutuzov.
AMMONITI: De Vezze (B), Meggiorini (C) per gioco falÂloso.
ESPULSO: Pesoli (C) al 12' st per somma di ammonizioni.
NOTE: allontanato dalla panÂchina A. Redigolo, preparaÂtore atletico del Cittadella, per proteste contro il guarÂdalinee Papi. Spettatori 11.707. Paganti 5.417 per un incasso di 70.800 € oltre il raÂteo abbonati pari a 35.340 € per 6.290 tessere. Angoli: 6 a 4 per il Bari. Rec.: pt 1’ st 3’.
di Antonio Guido
BARI - Il Bari fila come un bolide sull'autostrada che porta dritto alla serie A attraÂversando felicità e fantasie dei tifosi che ieri erano in quindicimila nonostante un freddo siberiano. QuindiceÂsimno risultato utile consecuÂtivo con un bottino di dieci vittorie e cinque pareggi, setÂte lunghezze di vantaggio sulÂl'ex capolista Livorno che ora arranca in terza fila. E adesÂso?
Bari saluta la nuova imÂpresa con cori che inneggiaÂno alla serie A. Un Bari ancoÂra una volta trascinato da Barreto e Kutuzov, i suoi nuoÂvi gemelli del gol. QundicesiÂmo sigillo stagionale per il taÂlentuoso brasiliano, terzo gol in maglia biancorossa, seconÂdo di fila per il bielorusso che salterà la sfida col Pisa per riÂspondere alla chiamata in naÂzionale.
La squadra di Conte si specchia nei suoi uomini miÂgliori. E stato l'irresistibile guizzo di Kutuzov a costrinÂgere Castiglia al fallo che ha portato alla concessione del calcio di rigore in apertura di ripresa. Una decisione che il Cittadella ha contestato viÂbratamente. Valeri ha subito fischiato il fallo chiedendo al suo collaboratore Papi di confermargli se era avvenuto al limite o dentro l'area. AvuÂta via libera ha indicato il diÂschetto. Per Barreto è stato uno scherzo trasformare con la massima freddezza il suo sesto penalty stagionale. PalÂlone a destra e portiere a siniÂstra. Tempo diciotto minuti e il brasiliano, ricevuta palla da Rivas, ricambiava il favore mandando in gol Kutuzov. Poi Barreto falliva addirittuÂra il 3º gol cercando di supeÂrare Pierobon con un palloÂnetto, ma il portiere sventava in angolo.
Come da copione la partiÂta del Cittadella. La squadra di Foscarini, graziata due volÂte da Kutuzov incapace di sfruttare nel primo quarto d'ora un invitante diagonale di Guberti e un cross di PariÂsi, dava filo da torcere ai raÂgazzi di Conte confermando la sua vocazione a bene interÂpretare le gare esterne. Un Cittadella coraggioso che ha cercato il gol con insistenza, riprovandoci anche dopo l'uno a zero, ormai in dieci per l'espulsione di Pesoli per doppia ammonizione. Ma il Bari ha saputo costruire il successo con la sua abilità nel far girare palla per liberare l'uomo al tiro. Per almeno 4 volte si è trovato nel primo tempo davanti a Pierobon graziandolo. Poi Barreto e Kutuzov si sono scatenati e per il Cittadella non c'è stato niente da fare.
LA MOVIOLA
Castiglia su Kutuzov penalty giusto: la linea fa parte dell’area di rigore
ROMA - Dopo quanto successo a Grosseto martedì scorso ( arbiÂtro Rizzoli), meglio faÂre chiarezza. Sia pur con l’aiuto del guardaÂlinee numero uno, PaÂpi, fa bene Valeri a concedere il rigore al Bari all’inizio della riÂpresa. L’intervento di Castiglia prima e di Rossini poi su KutuÂzov è chiaro. Il dubbio venuto all’arbitro delÂla sezione di Roma 2 è se il primo intervento falloso ( quello di CaÂstiglia) fosse fuori (in un primo momento sembrava avesse asseÂgnato la punizione dal limite) o dentro l’area. Nessun dubbio: KutuÂzov ha i piedi sulla liÂnea dell’area, e la liÂnea fa parte dell’area di rigore. Questo ha segnalato Papi all’arÂbitro, è giusto conceÂdere il penalty. QualÂche dubbio, invece, ha suscitato l’espulsione di Pesoli: il secondo cartellino giallo semÂbra quantomeno afÂfrettato, il fallo comÂmesso ai danni di GuÂberti non sembrava meritevole del provÂvedimento disciplinaÂre.
Il tecnico soddisfatto: «Gara non facile». Niente Under 21 per Caputo e Bianco
Conte: Abbiamo vinto con merito
di Giovanni Mazzilli
BARI - Il messaggio di Antonio Conte è chiaro. Limpido. «Abbiamo vinto con merito. Ed era quello che dovevamo fare». Il Livorno, sconfitto in casa dalÂl'Ancona, è ora a sette punti dalla vetÂta.
«Per noi una bella notizia, impreÂziosita, se vogliamo anche dalla battuÂta d'arresto del Sassuolo ad Empoli».
PRUDENZA - Alla soddisfazione si agÂgiunge però immediatamente anche la prudenza. «Ma per noi non cambia asÂsolutamente nulla - continua Conte - .
Mancano ancora dieci partite. E tutto può ancora accadere. Diciamo che abÂbiamo fatto un piccolo passo in avanÂti. Sette punti in 7 giorni ci confortano. Ma strategia e determinazione rimanÂgono immutati. Il pericolo è sempre dietro l'angolo». Guardare per credeÂre: il Livorno che vince 2-0 e poi finiÂsce per perdere ne è la testimonianza. Il Cittadella è stato avversario di tutÂto rispetto. «Indubbiamente una squaÂdra ben organizzata che è venuta a Bari a giocarsi le sue chance senza tiÂmori. Nel contempo però c'è da dire che i pochi problemi che ci ha creato sono venuti soli da palle inattive». E' stata una partita senza sbavature.
«Non direi. Abbiamo fatto un passo inÂdietro in fase realizzativa. Siamo stati poco cinici. E questo non va bene. Dobbiamo concretizzare di più».
NIENTE UNDER 21 - I giocatori del BaÂri Caputo e Bianco, convocati nella naÂzionale under 21 di serie B, non poÂtranno partecipare al raduno azzurro: l'attaccante è reduce da una settimana di gastroenterite che lo ha debilitato mentre il centrocampista ha rimediaÂto una contrattura al flessore della coÂscia sinistra nell'allenamento postÂpartita di ieri pomeriggio.
FOSCARINI - Foscarini non digerisce il ko. «Il rigore non c'era - attacca il tecÂnico veneto - E per noi è stato un epiÂsodio determinante. Eravamo riusciti a controllare il potenziale offensivo del Bari. Rimane il rammarico per coÂme sono andate le cose. Per il Bari, doÂpo Grosseto, è stata una settimana particolare. Ritengo che la mia squaÂdra sia stata danneggiata anche per questo. Indipendente dal valore della squadra di Conte» .
fonte:corriere dello sport