La Viterbese non si iscrive alla C1. Subito arriva la punta Santoruvo
BARI - Crollo Viterbese, risparmio Bari. Mors tua, vita mea. Anzi, mercato mio. La bocciatura della società laziale da parte della Coavisoc ha facilitato parecchio il compito di Fausto Pari, che adesso si ritrova la strada spianata verso l'acquisto di Vincenzo Santoruvo. Il 26enne attaccante bitontino ha già da tempo l'accordo sulla parola con la dirigenza biancorossa, ma si attendeva di conoscere il destino della Viterbese per cercare in extremis di risparmiare qualche euro prezioso, in previsione di una campagna acquisti che necessariamente dovrà alzare il tasso tecnico.
Per Santoruvo, il Bari ha preparato un triennale con opzione per il quarto anno (ma potrebbe anche diventare un quadriennale secco). E assieme al centravanti barese potrebbe arrivare il centrocampista Alessandro Gazzi, classe '83, prospetto molto interessante uscito dal vivaio della Lazio. Se, come sembra, il Consiglio Federale dovesse confermare la sentenza della Coavisoc, il Bari metterebbe a segno un colpo doppio a zero lire.
Contatto telefonico tra Gianluca Sgarra e il tecnico biancorosso Guido Carboni. L'allenatore ha sondato personalmente il terreno per il difensore che qualche settimana fa ha rifiutato il rinnovo con il Pisa, liberandosi in sostanza a parametro zero. La disponibilità del giocatore al trasferimento in Puglia c'è e pare che al procuratore Grimaldi lo stesso Sgarra abbia dato mandato di chiudere in fretta l'affare. La possibilità di giocare in serie B e sotto la guida del suo maestro nelle fila dell'Olbia (C2, due anni fa), lo alletta. Con il jolly romano, il Bari chiuderebbe la pratica difesa. Sgarra, infatti, è in grado di disimpegnarsi con la medesima disinvoltura in almeno tre ruoli di una difesa a quattro (fascia destra e centrale). Carboni vorrebbe utilizzarlo sulla corsia esterna, dove l'addio a Brioschi ha lasciato un buco, coperto dal solo Candrina, che però da solo non rappresenta una garanzia assoluta.
fonte: barisera