Barreto-Kutuzov è già un Bari da A
Tra i due intesa perfetta. Il brasiliano: «Ogni gara facciamo un gol a testa, meglio di così» Il bielorusso (assente a Pisa perché con la Nazionale): «Tornerò più motivato di prima»
di Giovanni Mazzilli
BARI - La classifica è una sinfonia. E' il profumo della serie A che sta inondando il cielo del San Nicola, di tutta Bari e della sua provincia. CenÂto stendardi che viaggiano ovunque. Corato, Ruvo, Bisceglie, Bitetto e tanti altri centri del barese che orÂmai mostrano con orgoglio le loro etiÂchette in ogni parte d'Italia e che tocÂcano il cielo con un dito al San NicoÂla in un tripudio festoso. E a ogni apÂpuntamento ce ne sono sempre di più. Come è lontana quella sfida con il Cittadella del 21 aprile del 2002, quando al botteghino si presentarono appena 51 coraggiosi per un incasso lordo di 642 euro. Sabato scorso conÂtro la stessa squadra veneta a incoÂraggiare e salutare la capolista si soÂno presentati in quasi 15mila.
UN SOGNO VERO - Un mix che ha portato il Bari ad assemblare 60 punÂti in 32 partite. Due punti in più di un ritrovato Parma. Sette addirittura sul Livorno che arranca al terzo posto.
«Il sogno - come ha sostenuto il preÂsidente Matarrese - comincia a diÂventare più reale». Conte, strafelice per come il Bari sta sbrogliando l'inÂgarbugliatissima matassa di questa B, si traveste da pompiere. «Attenti Âammonisce - abbiamo da disputare ancora 10 gare e l'insidia è sempre dietro l'angolo. Livorno docet. Dieci partite significano 30 punti e molte squadre sono pronte a morderci le caviglie per tagliare il traguardo delÂla A. Quindi non facciamoci prendeÂre dall'ebbrezza. Dobbiamo saper mantenere alto il controllo della siÂtuazione. Abbiamo fatto un buon pasÂso avanti, ma tanti altri ne dovremo fare»
SENZA KUTUZOV - A Pisa, non ci sarà Valerj Kutuzov, uno dei due gemelli del gol, convocato per gli impegni della nazionale bielorussa che per World Cup Qualification UEFA, il 1° aprile giocherà contro il Kazakistan.
«Uno scarto del Parma» come lo aveÂva scherzosamente definito Conte è diventato un beniamino della tifoseÂria.
«Spero di vincere anche con la mia Nazionale - aveva affermato l'atÂtaccante - Tornerò con entusiasmo e vorrei continuare a segnare con conÂtinuità . A Bari mi sto divertendo. E con Barreto le cose migliorano gara dopo gara».
CON BARRETO - Due grandi solisti che insieme recitano a meraviglia.
«Ogni partita facciamo un gol a teÂsta. Meglio di così». Non sta nella pelÂle nemmeno Barreto, 15 gol e record personale superato. «Ma non ho inÂtenzione di fermarmi - dice il brasiÂliano - anche se penso più ai punti che ai miei gol». La vittoria con il CitÂtadella è già in archivio. Domenica ci sarà un'altra 'missione impossibiÂle' a Pisa. «Non abbiamo intenzione di fermarci. Faremo di tutto per torÂnare con il 16º risultato utile in taÂsca. Magari con una nuova vittoria».
fonte:corriere dello sport