Su Facebook è nato il gruppo “Gli amici di Kutuzov”; in Curva Sud i tifosi gli hanno già dedicato uno striscione, esposto nella sfida al San Nicola contro il Cittadella. Per tutti ormai è affettuosamente “il generale”. In meno di due mesi, Vitalij Kutuzov si è conquistato la stima e la fiducia del popolo biancorosso. Il bielorusso – “lo scarto del Parma”, come ironicamente lo ha definito l’allenatore Antonio Conte al termine di Bari-Cittadella – è rinato a Bari.
Dopo sei mesi in naftalina alla corte di Guidolin, ha ritrovato la verve degli anni passati. Quando, ad Avellino prima e a Pisa dopo, segnava e faceva segnare, trascinando i suoi compagni. Con Barreto ha immediatamente trovato il giusto feeling, formando una coppia d’attacco senza pari in serie B. I gemelli del gol, purtroppo, domenica sera a Pisa non scenderanno in campo. L’impegno con la nazionale bielorussa impedirà a Kutuzov di affrontare i suoi ex compagni e dare il contributo per allungare la striscia positiva del Bari (ferma a 15). “Un po’ mi dispiace non esserci – ammette il bomber – mi sarebbe piaciuto restare con il gruppo in questo momento importante. Ma alla nazionale non si può dire di no”.
Sabato pomeriggio ha siglato la sua terza rete con la maglia dei galletti, però lo Conte lo ha rimproverato bonariamente per le troppe occasioni sciupate sullo 0-0. “Ha ragione il mister – dice – nel primo tempo ho gettato alle ortiche due buone chance. Per fortuna è andata bene, il Bari ha vinto ed io sono andato a segno lo stesso. Sono contento di essermi trasferito qui, i tifosi nei miei confronti sono eccezionali. E’ una emozione giocare con sostenitori così”. Intanto, cresce l’intesa con Barreto. “Con Vitor ci capiamo al volo, è come se giocassimo insieme da una vita. Ci divertiamo, lui è un grande giocatore”. I biancorossi sono a più sette sul Livorno, una mezza fuga. “Mancano ancora 10 partite e ci sono 30 punti in palio, meglio fare i conti alla fine”, mantiene i piedi per terra “il generale”
di Vincenzo Damiani
Fonte: www.leggo.it