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I veri botti di mercato non ci sono stati. Il Bari anche questa volta ha sparato a salve, centrando un unico vero obiettivo: l'ingaggio del tornante La Vista. Per il resto solo briciole. Lo stesso allenatore Carboni ha detto a chiare lettere che la lacuna del difensore destro non è stata colmata. Forse, sarebbe servito anche un altro attaccante esperto della categoria, magari un vero fromboliere dell'area di rigore da affiancare al combattivo e intraprendente Santoruvo. Gira e rigira siamo di nuovo al punto di partenza. Il Bari, nonostante il "miracolo" del ripescaggio in serie B, non riesce proprio a schiodarsi dalla mediocrità . Carboni, realista e pragmatico com'è, è stato molto chiaro nel disegnare la prospettiva futura: "Sono convinto che questa squadra riuscirà a conquistare una salvezza tranquilla, cioé l'obiettivo che mi è stato chiesto".
Fuori dai dubbi e dagli equivoci l'ex allenatore della Viterbese non si è nascosto dietro il classico dito. I propositi ambiziosi, almeno per il momento, dovranno essere riposti nel cassetto. E non crediamo che la società possa smentire Carboni...
Dunque, sarà un altro anno di transizione, nella speranza che il Bari non torni a rivedere lo spettro della retrocessione. La squadra manca ancora di qualche pedina fondamentale e sul piano tecnico non ci sono molte certezze. Infine, la strategia di mercato che non si è rivelata del tutto oculata. Il Bari si ritrova sul groppone ancora quattro giocatori sotto contratto che non fanno parte della rosa. Per Battistini, Mora, Pizzinat e Brioschi si profila la rescissione del contratto, ma la società dovrà comunque garantire loro una cospicua buonuscita.
