(Gazzetta del Mezzogiorno) Da domani si entra nel vivo, scatta il conto alla rovescia, destinazione campionato di B. Il Bari fa rotta su Catanzaro, neo promossa ambiziosa che fa i conti con una pesante richiesta del procuratore federale nell'ambito del processo per il calcio scommesse di serie C (togliere la B al Catanzaro, in sostanza). L'amichevole di venerdì sera ad Andria, quindi, è stato l'ultimo atto, l'ultima tappa di avvicinamento. Carboni trae ancora buone indicazioni dal piccolo derby: «Piano piano ci stiamo avvicinando al top della condizione - dice il tecnico, che ha concesso un giorno di vacanza alla truppa - ovviamente nel corso della prossima settimana lavoreremo più intensamente soprattutto sotto l'aspetto tattico. Fra un infortunio ed un arrivo, mai ho potuto schierare gli stessi uomini per due volte di seguito».
La novità Bellavista, schierato esterno destro difensivo, potrebbe non essere il classico flash estivo, considerando pure che per la prima di campionato sia Bianconi che Scaglia non saranno della partita perché squalificati: «Una soluzione buona, tra l'altro Antonio ha già giocato in passato in quel ruolo. Come ho avuto modo di ripetere, in difesa siamo contati, dobbiamo guardarci attorno. Micolucci dovrebbe aggregarsi a metà settimana, quindi è impensabile una sua utilizzazione piena».
Una mossa che ha consentito a Carboni di disporre di un centrocampo più portato a far girare la palla grazie alle geometrie di Carrus e Goretti, ai guizzi di La Vista e alle giocate di Scaglia. Ma anche di annotare piccole deficienze in fase difensiva: «Siamo stati più offensivi, ma dobbiamo migliorare. Siamo andati meno bene quando la palla l'avevano i nostri avversari. Mi ha sorpreso Scaglia: l'ho visto bene, motivato, mi aspettavo di trovarlo più indietro nella preparazione, invece no. In generale la squadra sta avvicinandosi sempre più ad una precisa fisionomia».
Due reti realizzate, firmate entrambe dai centrocampisti: prima Carrus, poi un La Fortezza che gradualmente sta recuperando il terreno perso: «Siamo però riusciti a creare molte occasioni, sono convinto che gli attaccanti daranno il loro contributo. Santoruvo è abbonato a pali e traverse (tre ad Andria), peccato perché un gol lo avrebbe meritato e gli sarebbe pure servito. Ma anche Motta ha avuto un paio di opportunità . Ecco, dovremmo magari concretizzare di più, ma è un problema che si risolverà , non ho alcun dubbio, nelle nostre quattro punte ripongo grande fiducia».
Coppa Italia a Crotone
Questa sera (20.30) Bari impegnato in Calabria per il recupero di Coppa Italia contro il Crotone. Come previsto il club biancorosso ha deciso di affrontare l'impegno con una mista formata dai «primavera» di Tavarilli e gente poco utilizzata finio ad oggi in prima squadra. Dal gruppo di Carboni si sono mossi Armenise, Berardi, Romanelli e Tursi. Un'occasione per mettersi in mostra nel tentativo di convincere il tecnico della prima squadra. «Per noi un'esperienza importante - dice Tavarilli - dalla quale trarre insegnamenti. Non so se troveremo i titolari del Crotone o meno, di certo ci impegneremo».
