(Gazzetta del Mezzogiorno)
Una gara già destinata a dire pochissimo e che si trasforma subito in un buon allenamento. All'«Ezio Scida», per il terzo ed ultimo impegno di Coppa Italia, con il Messina già sicuro del primo posto e qualificato, si è assistito ad una vera e propria amichevole, che ha permesso al Crotone di rodare qualche altro meccanismo in chiave campionato e ai tanti giovani del Bari di mettersi in mostra.
La società pugliese, che aveva chiesto al Crotone l'anticipo della gara a venerdì (senza ottenerlo, visto che i calabresi avevano ripreso gli allenamenti solo giovedì), decide infatti di schierare una formazione infarcita di giovani della Primavera, guidati in panchina da mister Tavarilli. Una decisione chiaramente destinata a pesare sull'andamento del match, che si trascinerà a ritmi lentissimi e con notevoli difficoltà per i pur volenterosi biancorossi. Notevole il divario tra le due formazioni in campo.
Passano appena quattro minuti e il Crotone, alla prima azione pericolosa, passa in vantaggio grazie ad un gran sinistro di Guzman, imbeccato da un preciso cross di Konko. La reazione del Bari frutta due corner consecutivi. Poi più nulla fino al 21', quando è ancora una volta Guzman a sfiorare la rete con un tiro da fuori area su servizio di Juric. Il ritmo cala ulteriormente e la partita si addormenta. Almeno fino al 33', quando i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Alteri, che spara fuori di pochissimo. Raddoppio rimandato di poco, perchè due minuti dopo Paro smarca lo stesso Alteri che stavolta, a tu per tu con Buono, lo batte imparabilmente. Di qui al riposo c'è solo tempo per un incrocio dei pali colpito da Juric su calcio piazzato.
Nella ripresa il Bari scende in campo con maggiore intraprendenza, ma è il Crotone a passare per la terza volta al 16' con Juric che s'incunea nella difesa barese e piazza alle spalle dell'estremo biancorosso. Al 36' arriva la quarta e definitiva rete del Crotone, frutto di una spettacolare combinazione tra Vantaggiato e Berrettoni, che supera Buono con un tocco morbido di destro. La reazione d'orgoglio dei pugliesi è affidata soprattutto a Logrieco e Romanelli, fra i migliori in questa inutile trasferta.
...ma non era meglio giocare con il crotone che è una squadra che affronteremo nel campionato invece che farla con la fidelis...?
