(Gazzetta del Mezzogiorno)
PESCARAGuido Carboni non è contento nel dopo gara e non lo nasconde. Vedere una vittoria così importante sfumare proprio sul filo di lana, del resto, non è cosa da poco. L'allenatore, più che mai arrabbiato, alla fine decide di disertare la sala stampa. È un pareggio che proprio non gli va giù. Davanti ai taccuini lo sostituisce il diesse Fausto Pari. Anche lui non nasconde la delusione per ciò che poteva essere e non è stato: «Abbiamo rovinato una prestazione importante - è il primo commento a caldo del dirigente biancorosso -, è davvero un peccato perché questa volta ci poteva andar meglio sicuramente». Ancora una volta è la difesa a salire sul banco degli imputati. «Voi giornalisti siete duri - è la secca replica del direttore sportivo -, io direi invece che al di là di come è andata a finire, il Bari ha disputato una buona gara. Nell'arco dei novanta minuti ci sarà stata anche qualche sbavatura, certo, ma non dimentichiamoci anche che davanti c'è sempre un avversario che non ti regala nulla, senza nulla togliere ai meriti della squadra che non sono pochi». Ma cosa è mancato in definitiva al Bari? «Nel complesso io ho visto una buona squadra, basti pensare che il Pescara fino al gol di Giampaolo non aveva fatto neanche un tiro in porta e aveva faticato perfino a superare la linea di centrocampo. Purtroppo al primo errore siamo stati puniti, ma, si sa, il calcio è così e ti può capitare di dover rincorrere anche quando non lo meriti. Poi però siamo riusciti a mettere in mostra le nostre qualità migliori, ed è stato anche molto bravo il nostro tecnico a operare le «scelte tattiche più azzeccate. C'è poco da dire, il Bari qui a Pescara meritava senz'altro di più». Comunque un punto a Pescara non è proprio da buttare. «Dispiace però per come è maturato. Se c'era una squadra che meritava di vincere, senza ombra di dubbio, quella era il Bari». Sotto l'aspetto tattico che Bari ha visto? «Sicuramente siamo andati meglio dopo lo spostamento di Bellavista in difesa. In alcuni frangenti abbiamo attaccato senza soluzione di continuità e questo è un buon segnale. Abbiamo anche rischiato, ma purtroppo non è servito». La sosta natalizia può avere influito sul rendimento della squadra? «Probabilmente sì, alla fine abbiamo anche accusato un pò di stanchezza ma ci può stare. Quindici giorni di pausa nelle gambe inevitabilmente si sentono». Cosa rimprovererebbe alla squadra? «Forse potevamo gestire meglio la gara nelle fasi finali. Tuttavia c'è da dire che il pareggio del Pescara è nato anche dalla sfortuna, basti pensare che lo abbiamo incassato quasi al 94'». Si parla molto di una possibile cessione di Motta e l'attaccante ha abbandonato il campo anche abbastanza contrariato. «Non nascondo che la cosa mi fa piacere - spiega Pari -, vuol dire che lui ci tiene a giocare e questo è un buon segnale. Si parla da più di quindici giorni di una possibile cessione di Motta, magari proprio al Pescara, ma vi assicuro che non è mai esistita una trattativa a riguardo. Il Bari punta molto su questo giocatore, comunque non credo sia giusto parlare di mercato oggi». Come valuta la prestazione offerta dal debuttante Dionigi? «È difficile entrare subito nel vivo dell'azione quando non si conoscono ancora bene i compagni, comunque ha disputato venti minuti con grande generosità , è stato abile a far salire spesso la squadra e ha dimostrato già delle buone qualità ». Marco Finelli
