(Gazzetta del Mezzogiorno)
A proposito di attaccanti e attacco. Una maglia per l'assalto ai veneti domani sera se la contendono proprio Dionigi e Motta. L'ex reggino, che compirà domani 31 anni, potrebbe giocare fin dall'avvio con Santoruvo per dare vita ad una coppia molto potente sul piano del gioco in acrobazia e validissima sotto l'aspetto del carattere. Ma non è escluso che Carboni intenda dare ancora fiducia al friulano, uscito polemicamente dal campo giovedì scorso dopo la sostituzione. Un punto a sfavore di Dionigi sta nel fatto di dover recuperare il ritmo partita più che la condizione fisica. Il giocatore si è allenato ogni con grande costanza a Reggio Calabria, anche se le scelte di Mazzarri andavano poi in altra direzione. Tra le altre cose, muore dalla voglia di partire titolare e recuperare il terreno perduto. Questa mattina la rifinitura, durante la quale Carboni dovrebbe sciogliere gli ultimi dubbi. Optando per due attaccanti potenti, la formazione biancorossa non dovrebbe discostarsi da un 4-4-2 con La Vista e Scaglia sulle fasce a garantire un buon numero di palloni in mezzo all'area. Il rientro di Gazzi è un dato di fatto, anche perché dall'altra parte della barricata c'è da controllare un tipo come Bonanni, centrocampista con il vizio del gol. Carrus l'altro «centrale» di metà campo, il sardo si annuncia in gran forma soprattutto dopo il quinto gol in campionato (capocannoniere della squadra). Goretti potrebbe essere il sacrificato di turno: a Pescara è stato in campo, con buon profitto,per un'ora circa. La linea difensiva rinuncerà a Brioschi, squalificato. Doudou non è ancora del tutto pronto, domani sarà sottoposto ad ecografia. Spazio a Michele Anaclerio sulla sinistra, conferma per Sibilano e Micolucci centrali, a destra Bellavista. Ultimi ritocchi questa mattina, poi in ritiro in attesa del Vicenza. E della terza vittoria interna stagionale. Fabrizio Nitti