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Tanto rumore per nulla. Vincenzo Santoruvo proprio non riesce a regalarsi una gioia intera. Il suo quinto gol in biancorosso, una perla da incastonare nella storia stagionale del campionato cadetto, un "golazo" da cineteca, non basta a far esultare l’attaccante bitontino. E già , perché ancora una volta, come nelle quattro occasioni precedenti, la rete del numero 9 barese è valsa solo un misero punticino. Cinque gol, cinque pareggi.
“Evidentemente le mie prodezze servono a poco – dice tra l’ironico e lo sconsolato la punta di Carboni – visto che non coincidono mai con la posta piena. Stavolta, però, brucia più delle altre. Nelle circostanze precedenti, almeno, era servito a recuperare lo svantaggio. Ieri, invece, pensavamo tutti di essere molto vicini al traguardo del successo. Un successo fondamentale in vista del programma di partite che ci aspetta al varco. Ma alla fine è giunta questa beffa che ci ha abbattuto moralmente, una vera e propria doccia fredda. Provo a vedere il bicchiere mezzo pieno: quantomeno abbiamo compiuto un piccolo passo in avanti in classifica, allungando a nove i risultati utili consecutivi. Il che è fondamentale per aspirare alla salvezza in serie B. Tuttavia resta la delusione per la mia gioia strozzata in gola. E’ stato un gran gol, è vero, cercato e trovato. Ma se alla fine vale poco…â€
