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08/02/05 - Doudou: "Stavamo giocando bene..."

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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08/02/05 - Doudou: "Stavamo giocando bene..."

Messaggioda Marcomerlino » mar feb 08, 2005 12:40


(Gazzetta del Mezzogiorno)

TORINO Si è trattato della centesima gara in serie B per Diaw Doudou che in cadetteria ha vestito le casacche di Ancona e Bari (esordio il 27 settembre 2000 in Ancona - Sampdoria 0-0). Questo, però, non è motivo di festeggiamento per il difensore senegalese rattristato anch'egli, come tutti i suoi compagni, al termine dei novanta minuti disputati a Torino. L'incredulità è il sentimento che domina nello spogliatoio biancorosso. «Avevamo disputato una buonissima prima parte di gara - confida il difensore barese - il Toro non aveva effettuato neppure un tiro in porta. Che dire? Cercheremo di capire negli spogliatoi cosa ci è capitato. In due minuti abbiamo subito due gol, e considerato che i nostri avversari hanno fatto appena tre tiri nell'arco di tutta la gara... Dispiace certo, comunque uno stop sul campo dei granata ci può stare, anche se per come si era messo il primo tempo speravamo di strappare un risultato positivo». Che cosa vi ha detto il presidente? «Era molto contento per la prestazione ma allo stesso tempo arrabbiato per la sconfitta e soprattutto per come è arrivata. Abbiamo avuto due minuti di follia su cui dobbiamo riflettere per capire dove abbiamo sbagliato. Il grande rammarico è per la serie positiva di nove partite che abbiamo interrotto, ma ora non dobbiamo più pensarci e ricominciare al massimo dalla trasferta sul campo dell'Albinoleffe». Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex di turno Davide Dionigi, che rispetto ai compagni è però doppiamente arrabbiato, considerate le proprie sempre più precarie condizioni fisiche. «Ormai sono quasi venti giorni che sto lottando tra le iniezioni per poter, non dico allenarmi, ma almeno scendere in campo la domenica. È, infatti, dalla partita contro il Catanzaro, durante la quale mi sono procurato uno stiramento sotto la pianta del piede, che non riesco ad esprimermi al meglio delle mie potenzialità. Addirittura contro il Torino sono sceso in campo con una infiltrazione ma ho potuto resistere solo fino al decimo minuto, poi mi sono dovuto fermare. Il mio rammarico è legato alle ultime partite, perché oltre all'infortunio sono stato perseguitato dalla sfortuna e... dai pali». p.p.b.

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