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Quei maledetti due minuti di follia. Il Bari rimpiange l’occasione sprecata e si lecca le ferite. Il giorno dopo la (prevedibile) sconfitta di Torino, il tono del mea culpa biancorosso è quasi sempre uguale, da qualsiasi bocca provenga.
Incolpevole sulle due reti granata, Gillet analizza con la consueta freddezza il film della partita. “Inutile girarci troppo attorno – dice il portiere belga – abbiamo pagato un paio di episodi evitabili. Marazzina ci ha puniti proprio quando, a causa dell’uscita dal campo di La Vista, ci stavamo riorganizzando per affrontare al meglio il finale di partita e il possibile forcing dell’undici di Ezio Rossi. Fino all’infortunio di Giorgio avevamo tenuto bene il campo, con sicurezza e freddezza nei momenti di maggiore difficoltà . La difesa stava reggendo bene, sebbene ammetta che fino ad allora avevamo creato pochino per aspirare a più di un pareggio. Fuori La Vista, che era sicuramente uno dei migliori, il mister ha dovuto rimescolare le carte tatticamente. Ci siamo distratti un attimo e come spesso accade quest’anno ci hanno infilato. Subita la prima rete non abbiamo avuto la forza di reagire e a campo aperto, una scheggia come Marazzina ha avuto vita fin troppo facileâ€