l presidente del Bari lancia un appello: "Una società non può vivere a lungo senza tifosi".
Vincenzo Matarrese non si dà pace, non capisce il disamore dei tifosi nei confronti di una squadra che ha conosciuti grandi palcoscenici nel recente passato. Il patron del Bari rivendica la bontà delle sue scelte e auspica un ritorno a grandi livelli, l'obiettivo rimane quello di tornare in Serie A.
"Non è possibile che una città come Bari abbia deciso di non amare più la sua squadra; una società di calcio non può vivere a lungo senza tifosi. Già è un miracolo che il Bari sia stato capace di sopravvivere per 4 anni in questa situazione irreale. Il San Nicola ora è solo un’opera d’arte: tornerà ad essere uno stadio da serie A, con uno spettacolo di gente di prima classe. - ha dichiarato Matarrese precisando -Sempre che, lassù, i vertici consentano di fare calcio anche agli altri club e non solo ai grandi club che si dividono la ricchezza televisiva".
Quindi il presidente s'inorgoglisce e esalta quanto di buono fatto per la societa: "Quando non ci saremo più e magari il Bari sarà tra i dilettanti, qualcuno apprezzerà i sacrifici della mia famiglia che dal ’ 77 regge la società . I tifosi avrebbero voluto che il Bari reinvestisse sempre gli utili derivati dal mercato, effettuando acquisti onerosi, che però non garantiscono successi. Se siamo ancora alla guida del Bari, significa che puntiamo a riconquistare la serie A. Ce la faremo e premieremo quei pochi abbonati che non ci hanno lasciati soli in B; gli ultras stanno capendo i nostri problemi. Dopo Fascetti e Regalia, non abbiamo riaperto un ciclo; Carboni mi sembra un tecnico di prospettiva. Nessuno si è fatto avanti per trattare l’acquisto del Bari; nessuno s’illuda di rilevare gratis la società . A nessuno darei questa soddisfazione; piuttosto, ridurrei programmi e ambizioni".
La chiosa spetta al talento indimenticato, il gioiello più prezioso della storia recente del Bari: "Da tanto, troppo tempo non sento Cassano. Non mi ha mai chiamato, tocca a lui: gli ho fatto da padre, gli voglio ancora bene, ma non farò io il primo passo. Cassano è un grande, dentro ha valori che pochi gli riconoscono".
fonte:www.goal.com
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