Genoa, è il momento della veritÃ
L'Empoli cerca delle conferme
di JACOPO MANFREDI
Il tecnico del Genoa
Serse Cosmi
ROMA - E' il momento della verità per il Genoa. Dopo due sconfitte consecutive e cinque turni senza vittorie la capolista è obbligata a una prova d'orgoglio a Vicenza. I grifoni si sono improvvisamente bloccati in attacco: 332' senza gol sono un dato allarmante per una formazione che, oltre al calo in attacco di Milito, Caccia e Stellone, paga cara la flessione del rendimento di Lazetic e Gemiti, protagonisti di un fantastico avvio di stagione. Come se non bastasse, oltre al buon momento del Vicenza (in serie positiva da 6 giornate), c'è anche la tradizione negativa che non aiuta i rossoblu, il cui ultimo gol al Menti è datato addirittura 5 settembre 1999. Cosmi, nella circostanza spera nel rientro di Zanini per ridare sprint e fantasia alla squadra. In avanti Stellone dovrebbe partire fin dall'inizio al fianco di Milito. Il Vicenza si aggrapperà ai gemelli del gol Schwoch e Margiotta per spaventare i liguri e proseguire la propria rincorsa verso un posto nei play-off.
L'Empoli ospita il Piacenza con la speranza di prolungare il buon momento (7 partite senza sconfitte) e conservare il secondo posto solitario. Il ritorno al gol di Tavano dà serenità a Somma che può guardare con meno timore alle assenze per squalifica di Vannucchi e Ficini. Oltre al vice-capocannoniere del torneo toccherà al trio Almiron-Lodi-Saudati guidare l'assalto agli emiliani. Il Piacenza farà gara accorta cercando in contropiede di interrompere una astinenza dal gol che in trasferta dura ormai da 360'.
Del terzetto al terzo posto il compito sulla carta più difficile lo ha il Verona che è di scena a Bari contro una squadra che sembra aver trovato il giusto assetto per guadagnare una tranquilla salvezza. Ficcadenti è alle prese con diversi problemi: oltre a Comazzi, appiedato dal giudice sportivo, dovrà fare a meno di Adailton, Behrami, Cossu e Guarente, infortunati. Di conseguenza spetterà all'inedito trio Rosina-Bogdani-Iunco tentare di fare la differenza. Ma l'impressione è che sarà tutt'altro che semplice visto che di fronte avrà una delle migliore difese del campionato.
Il Torino va all'assalto del Crotone per riscattare lo scivolone di Catania. Ezio Rossi dovrebbe confermare in avanti Pinga, Marazzina e Quagliarella a cui, principalmente, spetterà il compito di scardinare il prevedibile bunker calabrese. Gli uomini di Agostinelli si raccoglieranno a difesa di Mirante sperando sia sufficiente per portar via dal Delle Alpi un punto preziosissimo in chiave salvezza.
Il Perugia, nel posticipo di lunedì sera, ospita la Salernitana con l'intenzione di dare seguito alla bella impresa di Marassi. I campani, spigliati all'Arechi, in trasferta sembrano perdere gran parte della loro carica (sono reduci da 4 sconfitte consecutive, ndr). E senza gli squalificati Longo e Terni per Gregucci sarà sicuramente un problema in più cercare di bloccare la squadra umbra.
Bloccato dall'Ascoli il Treviso prova a ripartire dal confronto con la Triestina per riprendere la sua rincorsa al terzo posto. La vigilia della gara non nasce certo sotto i migliori auspici per Pillon che, già privo degli appiedati D'Agostino e Galeotto, deve fare i conti con l'influenza che gli ha messo ko mezza squadra. Malgrado tutto dovrebbe spettare al duo Barreto-Reginaldo guidare l'offensiva a una Triestina che, dal canto suo, non starà certo a guardare.
L'Ascoli confida nel confronto interno con il Catania per mantenersi agganciato al treno delle prime. Senza Cristiano, Brevi, Modesto e Monticciolo, squalificati, la coppia Silva-Giampaolo si affiderà al rientrante Antonelli e al solito duo Bucchi-Colacone per scardinare l'attenta difesa degli etnei.
Dopo tre sconfitte consecutive il Catanzaro spera nella gara interna con l'Albinoleffe per regalare il primo sorriso a Bolchi. Venduto Possanzini, i lombardi hanno subito un inevitabile ridimensionamento. Difficile che possano resistere a una formazione assetata di punti, pronta ad aggrapparsi all'esperienza di Carbone e Myrtai per centrare una fondamentale vittoria.
Oltre all'anticipo Modena-Pescara, chiudono il programma Cesena-Venezia e Arezzo-Ternana. Al Manuzzi, contro una squadra senza assilli di classifica, i lagunari vanno a caccia di un risultato che alimenti le proprie speranze di salvezza. Al Comunale, invece, l'Arezzo prova ad interrompere l'imbattibilità di 7 giornate della Ternana per allontanare lo spettro dei play-out.
Fonte: repubblica.it