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TERNI.La visita (e gli auguri) del presidente Matarrese, eletto da poco nel nuovo consiglio federale. La consapevolezza di non poter sbagliare. Vigilia intensa in casa biancorossa. Prima l'allenamento di rifinitura (nessun intoppo, indisponibili Gazzi e Doudou, Goretti recuperato a tutti gli effetti), poi il pranzo alla periferia nord della città . Infine il volo su Roma e il conseguente trasferimento in pullman a Narni, località a pochi chilometri da Terni, dove la comitiva barese trascorrerà le ore di immediata vigilia. Pochi i dubbi legati alla formazione. In questa settimana si è parlato tantissimo del possibile impiego di Goretti, che sta meglio ma che, evidentemente, non può avere il ritmo partita e la tenuta sui novanta minuti. La logica farebbe credere ad una soluzione che contempli il dirottamento dell'ex perugino in panchina, magari pronto nel momento del bisogno a tuffarsi nella mischia. Ma tante volte in passato Carboni ha sorpreso tutti, soprattutto quando si è trattato di Goretti, evidentemente ritenuto uomo fondamentale. Una cosa è certa, però. E attiene alle questioni di natura tattica: l'impiego di Goretti dal primo minuto spalancherebbe le porte al centrocampo a cinque. Impensabile una mediana Carrus-Goretti nel 4-4-2 o, peggio ancora, un suo impiego in posizione defilata. Scontati i rientri nell'undici titolare di Sibilano e Scaglia, che hanno scontato i rispettivi turni di squalifica. L'esterno torinese, che aveva assolutamente bisogno di rifiatare dopo aver tirato a lungo la carretta, potrà dare un validissimo apporto in fase di ripartenza, oltre a costituire il solito, preziosissimo punto di riferimento sulla fascia sinistra. Santoruvo e Dionigi aspettano i suoi cross. Guido Carboni è tranquillo. La squadra lo segue e si applica con grande puntualità . «Il momento è delicato, inutile nascondersi - dice l'allenatore aretino prima di salire sul pullman - ma in questi giorni ho visto un gruppo vivo. I ragazzi ci credono, sono caricati al punto giusto. In trasferta abbiamo spesso fatto buone partite, direi che non è questo il momento per invertire la tendenza. Anzi. La Ternana? La rispettiamo, senza temerla. Buon gruppo, ma questo Bari ha le sua carte da giocare».
ant.raim.
