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BARI - Contro il Catania potrebbe scoccare l'ora di Luigi Anaclerio. La squalifica di Santoruvo costringerà Carboni a ridisegnare il reparto avanzato (e forse anche il centrocampo, visto che Goretti scalpita...). In coppia con Dionigi molto probabilmente rivedremo dal primo minuto l'attaccante del quartiere San Paolo. Finora, per lui, solo alcuni spezzoni di partita, come si è verificato sabato scorso a Terni. L'occasione è ghiotta per Gigi Anaclerio che, tra le altre cose, continua a convivere con una lunga astinenza da gol. Il suo ultimo sigillo, peraltro con la maglia del Treviso, risale addirittura al novembre del 2003, quando la formazione veneta vinse ad Avellino per 3-2. E' un Anaclerio fortemente motivato, che ha lavorato duramente in questi mesi per farsi trovare sempre pronto e per convincere Carboni a tenerlo nella giusta considerazione. Felice di restare in biancorosso (è sfumata a gennaio la sua paventata cessione) e di sposare la causa del Bari, il "Rivaldo dei poveri" come lo ribattezzò Eugenio Fascetti, intravede all'orizzonte la possibilità di tornare a vestire i panni del protagonista. "Sperando anche di segnare" ha detto in tono scherzoso. Luigi Anaclerio sente che quella di sabato sera, contro il Catania, potrebbe essere davvero la sua partita. "Naturalmente - ci ha tenuto a sottolinearlo - bisogna vedere se Carboni mi manderà in campo sin dal primo minuto". Una speranza che affiora nell'animo del giovane attaccante che forse, negli ultimi tempi, ha raccolto meno rispetto alle premesse con cui era partito circa cinque anni fa. Con Dionigi c'è un'intesa da costruire e da affinare, ma le qualità tecniche di Luigi Anaclerio possono rendere il compito di entrambi più agevole. Carboni deciderà come sempre nell'immediata vigilia del match con il Catania di Sonetti. Anche l'uruguaiano Lipatin, che finora si è messo in luce solo per i gol realizzati nella Primavera di Tavarilli, si candida a sostituire Santoruvo. Una bella sfida, non c'è che dire, anche se Anaclerio sembra in questo momento il favorito. In ogni caso, e a prescindere dagli uomini che Carboni manderà in campo, il Bari deve cercare di interrompere la serie negativa delle partite interne. Un punto appena ottenuto nel doppio impegno casalingo contro Crotone e Ascoli, rappresenta davvero una goccia nel deserto. C'è solo un risultato da inseguire e possibilmente da conquistare: la vittoria. E in cuor suo Gigi Anaclerio spera di poter mettere la sua firma su un successo che diventerebbe una sorta di manna dal cielo.