(Gazzetta del Mezzogiorno)
È la vittoria della volontà e della determinazione. Vincenzo Matarrese mostra di gradire, anzi: il presidente ieri sera si è proprio divertito. «Goretti ha fatto un gran gol - dice -, un gesto tecnico che per uno del suo calibro è cosa normale. Ma il Bari ha fatto un ottimo secondo tempo anche se nel primo in due occasioni abbiamo rischiato grosso». Tre punti pesanti in un'ennesima serata di indifferenza da parte della città , con i soliti mille irriducibili che dopo 45' mai avrebbero sognato un epilogo così. «Anche se abbiamo un po' sofferto, abbiamo fatto un passo avanti importante verso la salvezza», conferma Matarrese. E poi i complimenti a Luigi Anaclerio. «Io gli ho detto: non ti distrarre. Il ragazzo possiede qualità , farà parlare di sé». A proposito dell'(ex) baby prodigio del San Paolo, mister Carboni è ancora più esplicito: «È entrato ed ha cambiato la partita, ma a me non basta perché so quello che lui può dare. Sarà il sostituto di Scaglia? Gigi è discontinuo, lo dico sempre. Quando entra così può cambiare le partite, ma il suo rendimento deve aumentare». Ma poi, sulla partita, il tecnico non usa mezzi termini: «Impegno, volontà , determinazione, sagacia tattica. Un gol d'autore. È un altro piccolo passo verso un obiettivo che vediamo un po' più vicino». L'analisi è lucida. «Nel primo tempo loro ci hanno messo in difficoltà . La Triestina è una squadra molto fisica, e verso la mezz'ora ha creato un contropiede sul quale avremmo potuto farci male. Poi il Bari è salito in cattedra, con un secondo tempo tra i migliori di questa stagione. Certo, i cambi sono stati determinanti ma è stata l'intera squadra a giocare con lo spirito giusto per arrivare al traguardo». Dopo la vittoria, un pensiero particolare: «Dedichiamo questo successo a Max Scaglia (martedì mattina sarà operato a Pisa, ndr), un giocatore importante che ha avuto la sfortuna di incappare in un infortunio serio in un momento importante della stagione. È una dedica a nome di tutta la squadra: lui è un pezzo importante del nostro spogliatoio». Carboni, comunque, continuerà a non guardare la classifica come dice di aver sempre fatto nelle ultime settimane: «L'Arezzo ha perso? So soltanto che sabato noi siamo incappati in una sconfitta immeritata, un'altra partita nella quale la squadra ha dato tutto anche sul piano fisico». I punti di distacco dalla quintultima ora sono tre, con quattro formazioni in mezzo: «Sono calcoli che preferisco non fare. Faremo la corsa soltanto su noi stessi. Direi che per la salvezza continua a valere quota 52, quindi per la tranquillità a noi mancano almeno otto punti». Massimiliano Scagliarini
