(Gazzetta del Mezzogiorno)
SALERNO Dieci risultati utili di fila e una vittoria che manca all'Arechi da oltre due mesi. Così si presenta la Salernitana allo scontro diretto di questa sera contro il Bari. Con quattro pareggi di fila, Gregucci e la sua truppa cercano di interrompere il lungo digiuno all'«Arechi» (dal 6 febbraio scorso contro la capolista Genoa) per provare a chiudere la pratica salvezza. Ed il tecnico della squadra granata dovrebbe tornare all'antico, dopo il robusto turn-over applicato mercoledì scorso a Cesena. Ritorneranno in formazione il difensore Orfei ed il centrocampista Longo, mentre ci sarà da attendere per il placet medico per quanto riguarda Molinaro e Palladino. Sono proprio questi due atleti a creare qualche ansia alla vigilia del tecnico granata. «Credo che lo staff medico farà di tutto per rimetterli in sesto - afferma Gregucci -; sono fiducioso e, sicuramente, questa sera li vedremo in campo, pronti ad offrire il loro contributo alla causa». Ed ecco che la formazione granata raggiunge la fisionomia tipo delle ultime gare di campionato. Quella di Pescara e casalinga contro il Modena, tanto per intenderci. Confermato Ambrosio tra i pali, difesa a quattro con Polenghi e Molinaro sulle fasce. In caso contrario, sarebbe pronto De Angelis che ha sostituito il collega mancino a Cesena. Al centro, si rivedrà la coppia di provata efficienza composta da Lanzaro ed Orfei. A centrocampo, conferma per Aslund a destra e Coppola a sinistra, con play maker centrale il rientrante Longo. Due i fantasisti a supporto di Zaniolo unica punta: Palladino a destra e Bombardini a sinistra. «Al di là delle caratteristiche d'ogni singolo atleta, cerco sempre di impostare la squadra per il massimo potenziale che in quel momento posso avere a disposizione - afferma il tecnico granata -; resta una gara importante oltre il significato dei numeri. Una gara importante perché il calendario inizia ad assottigliarsi. Speriamo di affrontare una prova attenta, concentrata e di qualità . Siamo una squadra che non ha raggiunto l'obiettivo e che di domenica in domenica deve sempre migliorare». Il Bari è formazione che, come la Salernitana, sa esprimersi al massimo lontano dal proprio impianto. Qualcosa che non sembra turbare più di tanto Gregucci. «La Salernitana deve continuare nella propria striscia positiva di risultati. Avremo di fronte un Bari che è un'ottima squadra e che va rispettata. Ma bado alla mia di squadra, cercando di fare una buona gara, provando a schierare sul campo il miglior potenziale in questo momento a disposizione. Siamo chiamati a cercare di dare il massimo. A cercare di conquistare tutto in campo: per noi, per la nostra classifica ma anche per il nostro pubblico che ci segue ogni domenica». Antonio Roma
