(Gazzetta del Mezzogiorno)
Carboni, intanto, studia il piano anti-Treviso. Il campo si trasforma in un piccolo laboratorio, prova e riprova perché c'è poco da lasciare al caso contro una formazione che negli ultimi mesi si è tramutata in una macchina per puntare in alto. Scontata la squalifica, Micolucci si ricandida. E l'ipotesi prende corpo con il trascorrere delle ore. Potrebbe essere Antonio Bellavista a lasciare il posto al giovane difensore abruzzese. Sul versante destro veneto c'è da tenere d'occhio D'Agostino e l'assenza di Scaglia, stagione chiusa a causa dell'infortunio, consiglierebbe per la circostanza la presenza di un difensore di ruolo. Nulla di definitivo, ma il tecnico ci sta pensando su, anche perché nel reparto offensivo trevigiano compare gente del calibro di Barreto e Reginaldo. Per il resto la formazione dovrebbe rimarcare quella che ha pareggiato a Salerno: Gillet fra i pali, linea difensiva composta da Brioschi, Sibilano e Doudou, oltre a uno fra Bellavista e Micolucci; La Vista a destra, Gazzi e Goretti in mezzo, Carrus a sinistra; Santoruvo e Dionigi punte, con Gigi Anaclerio pronto a essere gettato nella mischia e a incidere. Come nelle ultime partite.