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29/04/05 - Pillon: "Bari, sempre un'emozione"

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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29/04/05 - Pillon: "Bari, sempre un'emozione"

Messaggioda Marcomerlino » ven apr 29, 2005 12:47


(Gazzetta del Mezzogiorno)

TREVISO Il giorno del grande ritorno a Bari di Giuseppe «Bepi» Pillon è finalmente arrivato. E nell'avventura di questo arcigno trevigiano si può davvero capire che il calcio non finisce mai di sorprendere. È ancora fresco il ricordo della scorsa stagione, con l'attuale mister del Treviso a subentrare a Tardelli sulla panchina biancorossa, cercando di dare una sterzata a una squadra in affanno: compito riuscito a metà, perché è vero che il recupero c'è stato, ma la condanna alla C1 (nello spareggio con il Venezia, doppia mazzata per un trevigiano come lui) è stata inevitabile. «Per fortuna il Bari è stato ripescato - non smette di dire Pillon -, altrimenti avrei ancora un peso sulla coscienza. Ricordo che eravamo a meno sei dalla quart'ultima quando sono subentrato, eravamo riusciti nell'intento di rimontare e ci saremmo messi sicuramente in salvo se avessimo fatto nostra la partita contro il Catania, alla terzultima giornata: purtroppo una serie di circostanze sfavorevoli ci hanno condannato alla sconfitta e, di conseguenza, agli spareggi. È stato un episodio negativo, se fossimo riusciti a vincere probabilmente il destino sarebbe stato diverso. Pazienza, ormai è andata, l'importante è che entrambe le parti, sia io che il Bari, possano affrontarsi in questa categoria così importante come la serie B». Non sarà quindi la solita gara di campionato: per una volta, anche se per pochi istanti, c'è spazio anche per i sentimenti, quelli di un allenatore davvero legato a questa terra: «Torno volentieri in una città che mi ha accolto con ospitalità e mi ha voluto molto bene. Purtroppo i risultati non sono venuti ma il lavoro svolto ha avuto la sua importanza, credo di essere ricordato bene. Sarà emozionante, lì sono stato molto bene, mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti più drammatici, ho trovato grande accoglienza, tutti mi hanno aiutato nei sette mesi di lavoro a Bari. Chiaro che ci sarà qualcuno che non tiferà per me, penso che ci sarà anche tanta gente perché la società ha agevolato il pubblico: mi aspetto 15mila tifosi, di solito la gente risponde a queste manifestazioni, soprattutto con questo Bari che sta andando bene. Sarà una bellissima serata, mi auguro ne esca una bella partita: c'è il fascino dell'anticipo, un'adeguata cornice di pubblico, noi abbiamo voglia di far risultato, il Bari non è da meno...». Già, ora i punti cominciano a farsi davvero pesanti. Il Treviso arriva a Bari con il compito di invertire la pesantissima marcia esterna (un punto nelle ultime cinque gare giocate lontano dal «Tenni»), ma teme comunque un Bari in salute. «Vogliamo invertire la recente tendenza negativa in trasferta, ultimamente fuori casa non riusciamo a raccogliere quello che realmente produciamo. Dobbiamo essere più cattivi, più tosti e meno belli. L'imperativo è giocare forse meno bene ma essere più concreti, adesso contano i punti, non l'estetica. Dobbiamo essere molto vigorosi, sappiamo che sarà una partita maschia e dobbiamo affrontarla nelle migliori condizioni possibili». Per questo ci sarà Dall'Acqua e non Reginaldo dall'inizio, anche per un discorso di centimetri. «Ho ancora un po' di tempo per pensarci. Devo dire la verità: in avanti ho solo l'imbarazzo della scelta, anche Capone sta facendo molto bene, quindi qualsiasi scelta io faccia si rivelerà positiva. Tutti stanno andando alla grande, non so se dare continuità a Dall'Acqua, visto l'entusiasmo dopo il gol al Venezia per dare anche ai lui la possibilità di verificarsi con un'altra gara consecutiva, o se scegliere Reginaldo subito, sfruttando le sue caratteristiche di contropiedista». Formazione scontata per Pillon: scelto Dall'Acqua come partner per Barreto (miglior bomber dell'anno solare in B), l'ex mister del Bari ritrova Galeoto (100 presenze in campionato con il Treviso) sulla fascia destra, confermando in difesa anche Zaninelli, Cottafava e Marchese. A centrocampo agiranno D'Agostino e Centi sugli esterni e Gallo e Parravicini centrali. Solo panchina per l'altro ex di turno, Massimo Carrera. Zoppetti è rimasto a Treviso per trovare la miglior condizione. Massimo Guerretta

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