(Gazzetta del Mezzogiorno)
BARI Diaw Doudou non ha dubbi: il punto conquistato, con merito e fortuna, contro il Treviso sarà fondamentale nella rincorsa del Bari verso la salvezza. «Un piccolo, grande segnale - dice con aria visibilmente soddisfatta il difensore di colore, ormai completamente ristabilito dopo i guai muscolari che lo hanno tenuto fuori per un bel po' - perché credo che quando una squadra riesce a non soccombere anche nelle difficoltà vuol dire che ha un'anima. Contro il Treviso abbiamo sofferto, inutile perdersi in dannosi giri di parole. Sono stati più bravi di noi, ma al Bari va dato il grande merito di non aver mollato nemmeno quando sembrava che la partita fosse ormai in archivio. Eravamo, per giunta, anche in inferiorità numerica. E, come se non bastasse, c'è stato il dramma di Barreto, con quell'interruzione che ha spezzato il ritmo partita». «Sono contento per Gigi Anaclerio - aggiunge il senegalese, che a giugno va in scadenza di contratto - ha segnato un bel gol. Meritava questa gioia, la fortuna non gli era stata certo alleata. Gli ho detto: "Ora non devi fermarti più". In questo Bari c'è spazio per tutti. E tutti hanno il dovere di farsi trovare pronti alla chiamata dell'allenatore, come era già successo a Michele Anaclerio. La forza di un gruppo sta proprio nella capacità di individuare un unico obiettivo: insomma, bisogna remare sempre nella stessa direzione». «Sarebbe un errore gravissimo, però, credere che la salvezza sia vicina - fa sapere Doudou - in sei giornate può accadere di tutto. Abbiamo un discreto vantaggio e questo è un buon punto di partenza. Ma non basta. Il Bari non è squadra che sa gestire partite e situazioni. La nostra forza è sempre stata la ricerca del gioco e la coralità . Dovrà essere ancora così. Cominciando dalla partita di Venezia, tutto tranne che una formalità . E poi questa sfida per noi ha un sapore particolare. Quello spareggio non lo abbiamo ancora digerito». Ieri la ripresa al «San Nicola» Il Bari di nuovo al lavoro in vista della sfida di sabato prossimo a Venezia, altra tappa fondamentale nella lunga e incerta volata salvezza. Carboni ha un solo problema: la sostituzione di Sibilano, espulso contro il Treviso e in odore di squalifica. Praticamente scontato il rilancio di Micolucci al centro della difesa, dove verrà confermato Doudou (Brioschi e Bellavista i probabili esterni). Domani, intanto, il Bari disputerà un'amichevole contro l'Atletico Conversano, squadra che milita nel campionato di Promozione pugliese: si giocherà al «San Nicola», l'inizio è fissato per le 15. Giovedì, intanto, Max Scaglia comincerà la lunga fase di riabilitazione dopo l'intervento al legamento crociato del ginocchio sinistro. Antonello Raimondo
