Data: 3.7.2005
Ha piantato un solido punto fermo sulla squadra del prossimo campionato il direttore generale del Catanzaro, Gabriele Martino. La conferma di Corona. Una notizia che farà felice, è il caso di dirlo, il popolo giallorosso. Incondizionata, infatti, la stima di tutta la tifoseria per il bomber giallorosso ancorchè di fronte all'exploit (tale da considerare ricordando la squadra nella quale ha giocato) dell'ultimo campionato, chiuso con 13 gol. Sono così cadute le tante illazioni che si sono fatte sul futuro del bomber, anche dopo che lo stesso Martino ha, all'atto della sua presentazione, esposto certi principi sull'identikit dei giocatori del nuovo Catanzaro che sono stati fraintesi, nonostante successivamente precisati. Comunque Corona resterà in giallorosso anche in forza del contratto per le prossime due stagioni. Il che è stato confermato ieri a seguito dell'incontro tra lo stesso attaccante (accompagnato dal suo procuratore) ed il d.g. Martino, appena rientrato da Milano e, detto per inciso, pronto a riprendere (domani) la strada della sede del calcio mercato. Martino e Corona non si conoscevano, come suol dirsi, di persona. Il diggì giallorosso aveva visto all'opera l'attaccante palermitano in alcune partite. E quanto al faccia a faccia di ieri è stato matrimonio a prima vista. I due hanno espresso – e non formalmente – reciproca stima. «Abbiamo avuto – ha commentato Martino – un colloquio ben articolato che ha toccato tanti aspetti (morali, tecnici, ecc.) con Corona che ha capito dove tende il Catanzaro; cioè ad essere un gruppo compatto, come tale dispiegato al perseguimento del miglior obiettivo. Al termine dell'incontro Corona, che stimavo come giocatore, ha dato ampia disponibilità a raggiungere una intesa sulla diversificazione dei termini del contratto». Da parte sua Re Giorgio, soddisfatto del colloquio, quanto alla conferma ha dichiarato: «Ho sempre sostenuto che avevo tutta l'intenzione di onorare il contratto e non già in forza dell'accordo a suo tempo stipulato con la società quanto perché a Catanzaro mi sono trovato bene e sopratutto per il sincero affetto che mi lega ai tifosi giallorossi. Il colloquio con il direttore Martino – ha aggiunto – è valso a conoscerci e per avere la conferma della sua grande professionalità , ragion per cui sono certo che farà grosse cose che speriamo servano a riscattare la brutta annata che ci siamo lasciati alle spalle». È stato cordiale anche il secondo incontro della mattinata di ieri, quello tra Martino e Myrtaj al termine del quale l'attaccante albanese (pure lui legato al Catanzaro da contratto per il prossimo campionato) ha dato una disponibilità di massima alla conferma. Si reincontrerà con il diggì insieme al suo procuratore Marronaro. Confermata, intanto, l'intesa di massima al trasferimento a Catanzaro di Paolo Orlandoni, 33 anni, svincolato dal Piacenza e con un passato nel Bologna, Lazio e Reggina. Per altro verso si continua ad arzigogolare sull'allenatore quando Sergio Buso è stato scelto da tempo. Certo non è stato messo, come suol dirsi, nero sul bianco per cui è possibile una retromarcia ma per il matrimonio tra l'ex allenatore della Fiorentina e il Catanzaro sono state affisse le pubblicazioni. Un matrimonio, invece, è già avvenuto a Castrovillari, tra Roberto Amato, secondogenito e figlio d'arte del popolare Masino, massaggiatore del Catanzaro e la signorina Emilia Sganga.
FONTE (sito non ufficiale del catanzaro calcio di cui non ricordo il nome)