(AGE) BARI - Il muro contro muro tra le societa' di serie B e i sindaci delle citta' interessate non serve a nessuno e puo' provocare ulteriori disastri. E' quello che pensa il presidente del Bari Vincenzo Matarrese: ''Penso sia difficile attuare una serrata degli stadi, perche' alla gente interessa che si giochi il campionato - ha detto Matarrese prima di entrare nel Consiglio federale della Figc che e' in programma all'Hilton Airport di Fiumicino - e poi credo anche che il fronte dei sindaci non sia cosi' compatto. Mi auguro che i primi cittadini capiscano che devono sostenere le squadre e fare di tutto per evitare altri fallimenti: negli anni scorsi sono saltate in aria 7-8 societa' e non vorrei che questo si ripetesse. Una spaccatura tra di noi? Abbiamo gia' tanti problemi, mi auguro che il buonsenso ci faccia trovare una soluzione''. La Lega ha trovato un accordo con le televisioni per far giocare il campionato di serie B al sabato alle 15: ed e' questo a cui si oppongono i sindaci delle citta': ''Non possiamo tornare indietro, i proventi tv anche per la serie B sono una voce di bilancio troppo importante - ha confermato Matarrese - i tifosi allo stadio verranno comunque, ma certi stipendi senza i diritti tv non sono immaginabili. Se verranno meno tifosi allo stadio? Non ci credo, dipende dal valore della squadra: noi a Bari in questi anni abbiamo avuto pochi tifosi perche' la squadra non e' andata bene, non certo per la tv''. L'ultima battuta del patron del Bari riguarda l'ipotesi di un Collina 'retrocesso' in serie B per la nota vicenda dello spot Opel: ''Collina in serie B? Sarebbe un onore per noi, a patto che venisse ad arbitrare il Collina vero. Ma lo capisco, con quel bel contratto che ha firmato...''. (AGE) PIC
Fonte: agenews.it
Risposta alle righe in grassetto:
Se ne sei cosciente, perchè stai facendo di nuovo la cazzata come l'anno scorso????
Per il resto:
Hai idea di quanta gente non potrà venire allo stadio??? Si ma tanto a te che te frega, l'importante sono i soldi delle tv....