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Convincere? Macché! L'importante è vincere. Il Bari ha fatto della concretezza la sua arma migliore. Due occasioni nitide sono bastate per realizzare altrettanti gol contro una Ternana troppo facile da stendere. I rosso-verdi hanno lasciato campo al Bari soprattutto sulle corsie laterali, dove hanno agito i migliori del match: Pagano e La Vista. I cross dal fondo, i dribbling e le sovrapposizioni mancavano al San Nicola dai tempi di Bressan e Zambrotta. Forse l'anno scorso qualcosa l'abbiamo ammirata, ma quest'anno sembra esserci una spinta in più. Ed anche i ricambi e le alternative sulle fasce non mancano: Michele Anaclerio, Mora e Scaglia (ancora fermo ai box).
Ma chi ha stupito più di tutti è stato Giorgio La Vista. Il centrocampista romano era reduce da uno stiramento all'ileopsoas, che gli ha fatto saltare tutta la preparazione estiva. La sua presenza dal primo minuto era anche in dubbio, proprio perché si pensava che non avesse ancora il ritmo partita. Eppure ha giocato per novanta minuti, riuscendo a mettere in difficoltà l'intera retroguardia ternana. "Mi sentivo bene e non avevo alcuna intenzione di uscire dal campo. Essendo un brevilineo sono riuscito a recuperare velocemente dall'infortunio. I compagni dicono che sono stato fortunato ed anche Goretti non ha fatto che ripetere che invidia il mio fisico e la mia condizione - ha detto l'ala ex-Ascoli sorridendo - comunque sono soddisfatto della prestazione personale e della squadra, non è mai facile vincere".
Il numero dieci biancorosso è stato felice anche dell'esordio di Pagano: "Pagano è stato dirottato sull'altra fascia, con il mio recupero, e non ha deluso le aspettative. E' giovane ed ha tutti i numeri per far bene, sono contento che ha segnato all'esordio. Sinceramente mi sarebbe piaciuto far gol e l'ho anche cercato quando mi sono avventurato in qualche azione solitaria. Poi ho capito che forse era meglio fare le cose elementari e, per fortuna, mi sono riuscite".
La felicità , però, non è stato il sentimento che ha attraversato la schiena di tutti i biancorossi. Daniele Vantaggiato non ha gradito la sostituzione, lasciando il campo il malo modo. "Daniele ha avuto una reazione istintiva. Ha fatto il possibile per essere della partita dopo gli infortuni settimanali e ci teneva a giocare l'incontro sino alla fine - ha commentato La Vista - il mister l'ha tolto per non rischiarlo e lui nello spogliatoio era tranquillo ed aveva già smaltito la rabbia iniziale. Nel nostro gruppo queste situazioni passano da sole, anche perché ci sentiamo tutti sullo stesso livello".
A questo punto il pubblico di fede biancorossa si aspetta un campionato differente rispetto a quelli passati. " Sicuramente cercheremo di conquistare quante più vittorie possibili. Ma è ancora troppo presto per sbilanciarsi in pronostici", ha concluso il centrocampista. In ogni caso, se le ambizioni della squadra biancorossa sono quelle di condurre un campionato di vertice, bisognerà apportare qualche ritocco, soprattutto nel reparto offensivo, dove c'è bisogno di una valida alternativa all' "instancabile" Santoruvo
