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Davide Carrus non è ancora pronto, ma la sua mancanza comincia a sentirsi. Sia a livello tattico che a livello numerico. L'infortunio di Goretti, infatti, ha ridimensionato il centrocampo biancorosso. La linea mediana ha gli uomini contati e Carboni sta chiedendo a Scaglia e Carrus di accelerare il ritmo della riabilitazione. Il sardo, però, sembra non volersi sbilanciare sui tempi del proprio recupero, un po' per scaramanzia, un po' per qualche incomprensione passata. "Ho promesso di non parlarne, anche perché è successo che le mie parole non coincidessero con quelle rese note dal medico - ha tenuto a precisare il mediano biancorosso - sicuramente, però, posso dire che sono ad un buon punto della fase di recupero ed ho molta voglia di riprendere confidenza con il campo". E' sempre difficile guardare le partite dalla tribuna, se poi quella che si ammira è una squadra vincente ed abbastanza convincente, la voglia di giocare, e di far parte del gruppo, aumenta. "Sono contento di come si sta esprimendo la squadra. I miei compagni stanno dimostrando che c'è la volontà di raggiungere grandi obiettivi - ha affermato l'ex-fiorentino - sia in Coppa Italia che in campionato ho notato una compattezza tipica di una grande squadra". Il mercato biancorosso non ha avuto colpi di scena finali ma, forse, un attaccante di peso sarebbe servito a Carboni ed alla squadra. Anche il centrocampista sardo si aspettava l'arrivo di una punta: "Noi siamo un gruppo molto affiatato e questo, indubbiamente, ci dà una forza interna che ci consente di raggiungere tutte le mete che ci prefissiamo. La rosa è molto competitiva, anche se l'arrivo di un giocatore d'esperienza sarebbe servito per un campionato duro come questo. L'anno scorso, infatti, abbiamo disputato un'ottima seconda parte di stagione, anche grazie all'apporto di Dionigi". Parole, quelle di Carrus, forse rivolte alla società ed a quei fantomatici progetti di cui hanno parlato ad inizio estate. In quel periodo il giocatore era richiesto da più società , qualcuna anche importante, ma il Bari lo ha voluto con sé. "Non nascondo che ad inizio estate ho ricevuto parecchie proposte anche da squadre di serie A (Chievo Verona, ndr) - ha concluso il centrocampista alla seconda stagione in biancorosso - ma poi ho parlato con la società ed ho capito che c'erano progetti ambiziosi e, tra l'altro, ero considerato un elemento cardine della squadra. Ora non mi resta che tornare a giocare per continuare a far vincere questo Bari".