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06/10/05 - Carboni a muso duro: C'è troppa pressione

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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06/10/05 - Carboni a muso duro: C'è troppa pressione

Messaggioda Marcomerlino » gio ott 06, 2005 13:28


BARI Un primo tempo da buttare via, poi quella fiammata d'orgoglio che ha ridato alla squadra fiducia e speranza. Carboni l'ha vista così, ed è impossibile dargli torto: «Dispiace soltanto perché dovevamo sentire di meno la situazione», si rammarica il mister. Per il quale la serata tutta storta non è, tanto che la sceglie per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Non è facile lavorare qui a Bari. C'è aria di sfiducia. Ma in queste situazioni ciascuno deve pensare a se stesso». Carboni sa bene di essere sulla graticola, e ci rimarrà ancora per un po' di giorni anche se la classifica è leggermente migliorata. Certo, chiedere la svolta proprio contro la capolista era un po' velleitario: «Eppure se qualche occasione fosse andata diversamente, adesso staremmo commentando un'altra partita». Già. Ma né la storia, né il calcio si fanno con i se. E dunque resta quello che abbiamo: un punto strappato al Mantova, pregi e difetti della squadra barese: «Io sono certo che noi siamo in grado di dare molto, molto di più. Ma detto questo, bisogna anche dire che abbiamo alcune piccole attenuanti che vanno messe in conto: qualche giocatore non è al top della forma, La Vista ad esempio non ha fatto la preparazione eppure sta giocando». E poi, appunto, l'ambiente: «Intendiamoci: io a Bari ci vivo benissimo. Però anche l'anno scorso, vi ricordate?, intorno a noi c'era un'aria... e questo per una squadra giovane non è facile. È stata un'esperienza che mi ha fatto crescere, come uomo e come allenatore, e per questo ora dico che devo pensare prima a me stesso che agli altri». Ma forse è meglio parlare della partita. «Il Mantova non è una squadra che concede tanto, e quando tu gli lasci l'occasione ti punisce». L'occasione, appunto: ma cosa è successo a Sibilano? «Non lo so. Dico solo che non si può far rimbalzare in area una palla così alta». Ma a parziale discolpa del ragazzo di Japigia, Noselli aggiunge un particolare: «Poggi mi ha allungato la palla prima della conclusione, per questo il difensore è andato fuori tempo». Per il resto, Carboni è riuscito a vedere sprazzi di buon Bari: «Senz'altro dobbiamo ripartire da questo pareggio, ma dobbiamo ripartire soprattutto dalla fiducia. Quello che davvero conta è stata la reazione dopo aver preso il gol». Un'analisi che concorda con quella del tecnico ospite Mimmo Di Carlo: «Passare in vantaggio sul campo del Bari non è semplice», dice. Forse un'affermazione generosa, ma bisogna ricordare che a Mantova questa partita è stata presentata come un punto d'arrivo: la squadra mancava dalla Puglia da 32 anni, e ora c'è tornata a testa alta. «Dopo aver subito il gol dello svantaggio - ha concluso l'ex giocatore del Lecce - ho apprezzato il carattere dei biancorossi che sono stati bravi a non capitolare sul nostro contropiede». m.scagl.

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