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06/10/05 - Il solito Bari: prende gol sull’unica distrazio

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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06/10/05 - Il solito Bari: prende gol sull’unica distrazio

Messaggioda Rebecca » gio ott 06, 2005 16:45


Il solito Bari: un’unica distrazione difensiva, un gol. Poi, pareggia (con Santoruvo) e mette in difficoltà la capolista Mantova per tutta la partita, sfiorando a più riprese il gol vittoria.

SCHEMA TATTICO – Novità nello schieramento barese: dal 1’ rientrano Brioschi e Michele Anaclerio (esordio in campionato per quest’ultimo), Bellavista torna alle origini, schierato a centrocampo al fianco di Gazzi (fuori Berardi); sull’out di sinistra è Pagano ad essere preferito a Scaglia. Di punta recupera Santoruvo, mentre Luigi Anaclerio sostituisce Vantaggiato. Per il Mantova formazione-tipo, fatta eccezione per lo squalificato Graziani (davanti la collaudata coppia Poggi e Noselli).

LA PARTITA – La capolista lombarda tiene fede alla sua posizione di classifica e comincia il primo tempo con grande veemenza. Pressing alto e schemi ben collaudati mettono subito in difficoltà la lenta retroguardia barese. Al 9’ è già 1-0: Sommese batte in velocità Michele Anaclerio e serve a Noselli un buon pallone che l’attaccante controlla, mettendo a sedere Sibilano (clamorosa la sua distrazone) e trovandosi solo davanti ad un incolpevole Gillet. Subito in svantaggio, il Bari prova a scuotersi. Al 19’ la prima azione pericolosa: Lanzara cicca un pallone in piena area di rigore, Santoruvo lo recupera offrendolo a La Vista, per un tiro che finisce a lato. Due minuti dopo è ancora il cursore marchigiano ad impensierire Bellodi con un cross teso, su cui Luigi Anaclerio è lievemente in ritardo. Al 24’ l’azione si sposta sulla fascia opposta: Gazzi lancia Pagano in velocità, spunto sul fondo e cross al centro; Santoruvo, visibilmente strattonato da Cioffi, trova ugualmente l’impatto col pallone, ma non riesce a dare forza alla conclusione. La pressione dei padroni di casa non si allenta. Al 28’ è Brioschi a mettere al centro un pallone invitante per Anaclerio, ma l’attaccante non controlla. Dieci minuti dopo azione fotocopia: questa volta è Santoruvo a cercare, con poco successo, l’anticipo su un attento Bellodi. L’ultimo sussulto della prima frazione, nonostante un Bari volenteroso, porta la firma del Mantova. Brambilla cerca e trova Poggi al limite dell’area, torre dell’ex barese ed inserimento di Noselli, anticipato da Gillet. Alla ripresa torna in campo un Bari diverso, nello schieramento tattico (dentro Vantaggiato per Pagana, con Luigi Anaclerio largo a destra e La Vista spostato a sinistra), ma soprattutto nella mentalità. L’inserimento di un’altra punta e la maggiore libertà offerta ad Anaclerio producono subito benefici effetti. Al 49’ il pareggio: corner proprio del barese e stacco imperioso di Santoruvo, bravo ad anticipare Cioffi. Tre minuti dopo, ancora un brivido per i lombardi sugli sviluppi di un calcio piazzato: Gazzi salta bene, ma la conclusione è di poco a lato. Al 71’ l’ingresso di Scaglia (per La Vista) conferisce maggiore imprevedibilità all’azione dei biancorossi. Le sue continue sovrapposizioni e l’ottima intesa con Luigi Anaclerio, creano non pochi problemi alla retroguardia avversaria. Al 79’ proprio a seguito di una loro combinazione, Santoruvo va ancora vicino al raddoppio. Poco dopo tocca a Brioschi, ben imbeccato da Vantaggiato, impensierire Bellodi. Il match point, in pieno recupero, capita proprio sui piedi della punta brindisina: pallone ben lavorato da Gazzi, assist e tiro che finisce a fin di palo per lo sconforto del pubblico di casa.

Le Dichiarazioni Post-Partita

CARBONI (La gara) – "In questo momento continuiamo a regalare gol assurdi che finiscono con il condizionare la partita. Con il Mantova abbiamo subito alla prima volta che sono entrati in area. Poi la squadra si è disunita ed ha continuato così nel primo tempo. Nella ripresa la squadra ha reagito, con la volontà di risollevare la gara anche se non era facile contro un Mantova che sino ad oggi aveva subito solo 4 gol. D’altronde se la palla colpita da Santoruvo fosse entrata parleremmo d’altro ed invece, ogni volta, mi trovo nella situazione di dover spiegare il perché delle nostre disattenzioni. E’ l’atteggiamento che non va nella squadra: dopo un primo tempo di amnesie è stata capace di reagire".

CARBONI (Il futuro) – "Ripartiamo dalle certezze, dai tanti piccoli problemi di questo gruppo che sono attenuanti ma non devono essere alibi. Si può e si deve fare di più, nel frattempo incasso come un pugile stando attento a non subire il colpo del ko. L’importante è ripartire e completare quel grande bagno d’umiltà che ora è solo all’inizio ed in parte compiuto. Mettiamola così: non potendo dire che da questo momento in poi vinceremo tutte le partite, dico che cercheremo di perderne il meno possibile.

CARBONI (La piazza barese) – "A Bari mi trovo bene ma non è facile lavorare, con un gruppo giovane, con un’aria di sfiducia che tutto avvolge. Mi riferisco,in particolare, alla passata stagione in cui, vivendo queste situazioni di crisi, sono maturato tanto".

DI CARLO (La gara) – Per l’allenatore del Mantova: "Il Bari ha avuto la forza di non ‘abbassarsi’ troppo e di riuscire a trovare le contromisure al nostro contropiede. Mi sembra strana la classifica del Bari: ha dimostrato grande carattere ed ha buona qualità di gioco. Il punto conquistato, comunque, è ottimo perché ottenuto contro una buona squadra". Sul gol "subito una palla calciata bassa in area e Santoruvo .. non lo scopriamo certo noi".

BELLAVISTA (La gara) – Per il capitano del Bari: "La felicità di Di Carlo per il punto conquistato è normale: nel secondo tempo il Bari ha schiacciato il Mantova nella sua area".

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"Non confondere la mia personalità con i miei atteggiamenti; la mia personalità è quello che sono io. I miei atteggiamenti dipendono da chi sei tu..."

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