(www.barisera.it)
Qualcosa di buono sotto i riflettori del "San Nicola". Il pareggio è a metà strada tra la rabbiosa reazione (pur se ritardata) del Bari e la mediocre prestazione del Mantova. In alcuni frangenti della gara, considerata la pochezza tecnica espressa da entrambe le squadre, sembrava di non essere in serie B...La capolista ha giocato da "provinciale", esibendo soprattutto il suo vasto repertorio di corsa e grinta. Il Bari, stordito dall'inattesa amnesia di Sibilano che ha servito su un piatto d'argento il gol siglato da Noselli, si è ripreso lentamente; questa volta i biancorossi hanno almeno lottato. Qualche progresso, rispetto alle precedenti esibizioni, c'è pure stato. Finalmente Carboni ha restituito la fascia sinistra difensiva ad un "legittimo proprietario". Michele Anaclerio ha garantito filtro e sovrapposizione, riuscendo anche a presidiare la corsia laterale con sufficiente disinvoltura. Così abbiamo anche rivisto (era ora!) capitan Bellavista a centrocampo, nella posizione a lui più congeniale. Quando il Bari ha spinto sull'acceleratore per cercare di pareggiare (con Santoruvo) e addirittura di vincere, le due pedine scelte da Carboni hanno funzionato bene. Potrebbe essere questo un primo punto di partenza per restituire un po' di fiducia e di organizzazione tattica alla squadra, anche se i difetti congeniti, per il momento, restano senza soluzione.