da ImaginaryBoy » mar mar 14, 2017 17:38
Sicuramente Giancaspro avrà studiato la situazione e avrà stilato accuratamente un "business plan",
considerando tutti i rischi del caso e la fattibilità di una gestione del genere dello stadio, mi sembra un imprenditore scafato e che raramente si lancia in un progetto che non sia solido.
Lo scetticismo che mi pervade riguarda però la possibilità che in una città come la nostra si riescano a tenere in piedi una serie di attività commerciali di più ampio respiro all'interno dello stadio o nelle zone attigue ad esso. Un baretto ci campa, due o tre chioschetti di birre, panini e patatine pure, roba di questo tipo. Ma io faccio fatica a vedere frotte di baresi che frequentano il museo della squadra (ci andranno una volta, due e poi?), ristoranti, pizzerie o roba del genere. Magari all'inizio si, e comunque un piccolo zoccolo duro di gente che vede la partita come il contorno di qualcosa di un "pomeriggio tra amici" c'è, ma non so quanto regerebbe (anche considerando il problema sicurezza). Altrove la gente va allo stadio con una "forma mentis" diversa, sa che tra biglietto e pranzo e parcheggio devi lasciarci quei 100 euro è quasi la normalità , ma da noi? E all'esterno dello stadio cosa ci si potrebbe fare? altrove tanta roba, ma da noi non riesco a immaginare parcheggi coperti a pagamento, hotel, negozi di gadget . Non voglio fare critiche a nessuno o fare i conti in tasca (non navigo nell'oro neanche io), ma qui parliamo di gente che si porta il panino da casa, si lamenta per due euro di parcheggio o del prezzo della birra che è aumentata di un euro. Facciamo i conti con la nostra realtà e con un tessuto sociale povero, soprattutto ora in tempi di crisi. Resto convinto che uno stadietto più piccolino , che può fruttare meglio con gli abbonamenti ed i biglietti, un paio di negozietti, una gestione più oculata delle nostra passione e delle nostre preziose "piccolezze" possa essere invece la chiave giusta.
*** OMNIA PRAECLARUM SUPER APPULA MOENIA BARUM ***