Non ce ne voglia Bobo, ma questo giovanotto sbarbato di appena vent’anni somiglia davvero tanto a Christian Vieri. Attaccante completo, forte fisicamente e dotato di buona tecnica. Alessandro Rossi, classe ’97, per un giorno si prende lo stadio Arechi e realizza due gol splendidi, oltre che pesanti. Ed è felice, emozionato, mentre racconta il suo gesto tecnico alla Zlatan Ibrahimovic ed esterna la sua gioia nel post-partita. “Ho visto la palla arrivare e mi sono lanciato – ha raccontato Rossi – E’ stata una cosa istintiva, non c’ho ragionato neanche un minuto e sono felice per come è andata a finire. Mi ha aiutato molto mister Bollini, l’inserimento in un gruppo di calciatori importanti non è mai facile quando vieni dalla Primavera. Ad esempio Rosina ha giocato in Europa ma il mister e i compagni mi sono stati sempre accanto. Ora lavorerò tutti i giorni per migliorare ancora di più. No al Manchester United a 12 anni? Per me era più importante restare qui e crescere, andare lì da solo non era la cosa migliore. Sarò per sempre grato alla Lazio che mi ha dato tanto e mi ha formato”.
Solosalerno