BARI – Un difensore corteggiatissimo, Marios Oikonomou, in questa sessione invernale di mercato. Ma alla fine la scelta è ricaduta sul Bari. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il nuovo centrale difensivo dei galletti spiega: “Mi hanno cercato diverse squadre, per la destinazione Bari mi hanno convinto direttore e procuratore. Sono in una piazza importante, lo stimolo è alto. Penso di aver fatto la scelta giusta. Il riscatto in sede di mercato avverrà in caso di promozione in A, ragione per cui sono qua. Alla prima di campionato contro la Lazio ho subito un infortunio, ci ho messo un po’ di tempo per rientrare in campo. Di questa squadra conosco già Morleo e Brienza, ho giocato anche contro Floro Flores”.
Spazio ad alcune considerazioni su Fabio Grosso: “Di lui sapevo quello che sapevano tutti da calciatore, da allenatore me ne hanno parlato altrettanto bene. Lo staff presta attenzione ad ogni minimo dettaglio, c’è una grande concentrazione. Difesa a tre? Lo è tale anche quando teoricamente si gioca a quattro. Sarà il mister a decidere. La città? Ho avuto un impatto positivo, non mi aspettavo di ricevere tanti messaggi sui social dal tifosi. La piazza è carica e calorosa. Vorrei ottenere qualche vittoria in più per riempire ulteriormente lo stadio. Il 5 sarà il mio numero di maglia”.
Buone le prime impressioni sui compagni di squadra: “Ho trovato un gruppo di brave persone, in amichevole mi ha sorpreso anche la qualità tecnica di molti degli elementi in organico. Siamo pronti a raggiungere un obiettivo comune. La Serie B? E’ un campionato in cui devi aspettarti di tutto, puoi vincere e perdere contro chiunque. Per primeggiare in questo torneo devi essere cinico ed avere continuità. Cesena? Sono già a disposizione per sabato, se il mister lo vorrà. Non sono andato neppure in vacanza”.
Oggi, come ai tempi del Bologna, il difensore Oikonomou resta impressionato dai tifosi baresi. Il ricordo va al doppio confronto della stagione 2014/15: “Di sicuro ci aspettavamo tanta gente al ‘San Nicola’, nella gara di ritorno. Ma sinceramente ha impressionato di più il rumore dei duemila baresi giunti fino al ‘Dall’Ara’. L’entusiasmo lo percepivamo sin dagli spogliatoi e pensavamo inizialmente che dipendesse dai tifosi del Bologna. Invece ci sbagliavamo…”
Barinelpallone
