Bari calcio, l’appello di Irma Melini: “Tutti sapevano ma ora servono imprenditori seriâ€
Scritto da redazione pugliain.net - 17 luglio 2018
Il Bari è sull’orlo del fallimento, la squadra non è riuscita ad iscriversi al campionato di serie B ma intanto intorno alla società biancorossa si muovono personaggi interessati a rilevarne il titolo. A dire la sua sul Bari Calcio c’è anche la consigliera comunale Irma Meliniche lancia un appello a imprenditori seri e affidabili. Come sembra esserlo Andrea Radrizzani, patron del Leeds United. Radrizzani, insieme a Ferdinando Napoli di Edilportale, aveva tentato di salvare il Bari acquisendo le quote di maggioranza in mano a Cosmo Giancaspro.
Ma Radrizzani e Napoli si erano poi fermati. Troppi i dubbi e i conti che non tornavano. Una situazione in realtà nota da tempo e che, secondo la consigliera Melini, poteva essere affrontata già mesi fa. “Mi auguro che imprenditori come Radrizzani e Napoli possano riavvicinarsi e avviare un progetto vero per il calcio in città . Il Comune sapeva che l’Fc Bari 1908 era in grande crisi e sarebbe stato difficile salvarla in quelle condizioniâ€. Ha detto la consigliera comunale d’opposizione. “E’ dal 2015 che segnalo a Decaro che la FC Bari 1908 non è un interlocutore affidabile, tanto da non aver mai pagato un’imposta al Comune o dall’aver manutenuto, come avrebbe dovuto fare, lo stadio San Nicola. Decaro pur sapendo le difficoltà della società ha vantato delle interlocuzioni che poi non si sono concretizzate proprio per l’ammontare reale del debito, illudendo così tifosi e imprenditori interessatiâ€.
“Siamo liberi – dice – di ricominciare con il tifo nel cuore e forse anche liberi da una situazione a mio avviso non trasparente. Il sindaco deve adesso cercare la persona più solida per prendere il futuro Bari calcio, per scrivere una nuova pagina.
Assieme alla società , però, c’è da affrontare il nodo del sempre più vetusto stadio San Nicola, assolutamente inutile e ingestibile per la Serie D, con l’idea anche di tornare a giocare nel più praticabile ‘Della Vittoria’â€.
“Giancaspro – dice Melini – ci aveva proposto un progetto per lo stadio con 150 milioni praticamente sulla carta. Adesso ci ritroviamo col San Nicola che, a mio avviso, non era neppure mantenuto a dovere. Con l’Amministrazione dovremo affrontare il tema delle strutture sportive, a cominciare dal bando per l’affidamento che potrebbe ripartire e non essere più definitivamente revocatoâ€. Per la consigliera non è più il tempo di “strumentalizzazioni politiche e in questo senso bene che Canonico abbia ritirato la sua disponibilità evitando campagne elettorali sulla pelle di chi ha un tifo pulito serio. A questo punto è meglio ripartire dalla serie D per poi rivedere in alto i nostri colori con un progetto imprenditoriale fatto beneâ€.
“A differenza della sottoscritta, Decaro ha inteso assecondare finanche la proposta di ristrutturazione dello Stadio per 150 milioni di euro, il cui studio di fattibilità non è mai giunto, giustificando così le 4 proroghe e la sospensione della gara per la esternalizzazione della gestione della struttura pubblica. Al danno erariale e alla mancata manutenzione, la beffa di aver soccorso la Bari solo 48 ore prima della retrocessione in serie Dâ€.
“Sono lieta che Canonico abbia ritirato la sua offerta perché ritengo che la storia della Bari calcio non debba essere terreno di conquiste politiche pre elettorali. Il mio appello oggi è a imprenditori come Raddrizzani, capaci di progetti seri e trasparenti, spero generosi con questa Città . Auspico che il Sindaco si limiti a valutare il progetto più solido a cui affidare i cuori “biancorossi†e non certo a continuare a parlar di calcio per soli fini elettoraliâ€.