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01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli"

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

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01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli"

Messaggioda U.C.N. PALO » mer ago 01, 2018 12:17


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Il nuovo patron biancorosso alle 12 a Bari: ha già pronto l'organigramma della nuova società che sarà gestita più da vicino dal figlio Luigi. La serie D è considerata solo la partenza: obiettivo 3 promozioni


"Il Bari ha una storia composita, lunga. Ci sono nei 110 anni di storia molti anni belli e molti meno belli. Ora ci aspetta una cavalcata rapidissima per tornare in A e per modificare le regole che non permettono di avere due squadre in A. Sono un guerriero, vi garantisco di essere pronto a dar battaglia". Così si è presentato a Palazzo di città di Bari Aurelio De Laurentiis, neo proprietario del Bari calcio, dopo aver ricevuto dal sindaco di Bari Antonio Decaro il titolo sportivo della squadra da rifondare.

"Bari non sarà mai una appendice del Napoli e per fugare questo timore ho convito mio figlio Luigi - che non si è mai interessato di calcio - ad interessarsi del Bari. Poi ho chiamato Arrigo Sacchi pere chiedergli di essere consulente e sentito Filippo Galli per seguire il vivaio", ha specificato De Laurentiis.

Un'idea nata in Trentino, durante il ritiro degli azzurri di Carlo Ancelotti a Dimaro Folgarida. C'è chi sussurra che il blitz milanese dello scorso 24 luglio in elicottero nasconda, al di là degli impegni cinematografici, una full immersion per capire la situazione del Bari fallito dopo 110 anni di storia. Al timone della nuova società potrebbe un giorno arrivare il figlio Luigi, ormai sempre più vicino al calcio e destinato al grande salto nonostante gli impegni cinematografici alla Filmauro.

De Laurentiis junior ha curato il varo delle nuove magliette del Napoli - quelle azzurre con la pantera stilizzata - con il video di presentazione lanciato sul web, diventato virale in poche ore. La parte tecnica, invece, potrebbe essere affidata ad una vecchia conoscenza come Edy Reja. Contatti telefonici con l'allenatore goriziano ci sono stati pure ieri mattina: non si accomoderebbe in panchina, ovviamente, ma potrebbe avere un ruolo di supervisore del progetto. Il suo futuro, dunque, sarebbe il Bari e non il settore giovanile del Napoli, come ipotizzato nelle scorse settimane.

De Laurentiis, a dire il vero, aveva pure lanciato un indizio in Trentino: "Edy è un amico e potrebbe essere dirottato su altre situazioni, come l'acquisto di un altro club". Reja attende notizie per poi cominciare ufficialmente la sua nuova avventura: il suo ruolo andrebbe definito nei dettagli e le prossime ore saranno decisive. Toccherà a lui indicare gli uomini chiave della ricostruzione, magari a partire dall'allenatore. Per la Primavera del Napoli, Reja aveva pensato ad Alberto Bollini, il nome indicato pure dalla cordata di Lotito, che potrebbe essere spendibile come nuovo tecnico.

Non è da escludere neanche l'ipotesi Fabio Viviani che è stato il suo vice al Napoli. Difficile ipotizzare, al momento, una collaborazione per quanto riguarda i giocatori, ma qualche giovane potrebbe essere indirizzato al San Nicola per programmare un'ascesa in tempi rapidi. Perché le idee sono chiare. De Laurentiis punta ad un Bari protagonista: la serie D sarebbe soltanto di passaggio. Il futuro è già cominciato.

bari.repubblica.it

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Re: 01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli

Messaggioda U.C.N. PALO » mer ago 01, 2018 12:19


De Laurentiis: “Non sarà appendice del Napoli. Obiettivo è cavalcata rapida verso la Serie Aâ€
Di Domenico Grimaldi

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A Bari inizia l’era De Laurentiis. E come da aspettative il patron del Napoli non usa giri di parole e fissa subito i paletti della sua nuova avventura: “L’obiettivo è una cavalcata rapida verso la serie Aâ€. In città si può finalmente ricominciare a parlare di calcio giocato anche se c’è poco da festeggiare: il galletto dovrà affrontare anni durissimi sui campi di provincia.

De Laurentiis ha parlato per la prima volta da nuovo proprietario del Bari nella conferenza stampa in cui ha ricevuto simbolicamente il titolo sportivo biancorosso dal sindaco, Antonio Decaro: “Bari ha la sua storia e rappresenta un territorio che ho sempre amato – ha sottolineato l’imprenditore – io intendo il calcio come un’impresa, dobbiamo fare una cavalcata rapidissima per tornare in serie A. Faremo il massimo del massimo ma sarà un percorso lungo e difficileâ€.



Il patron biancoazzurro ha voluto poi fugare ogni dubbio sui timori che Bari possa diventare una specie di società satellite del Napoli: “I tifosi devono stare tranquilli. Bari non sarà mai un’appendice del Napoli. Sono due mondi da rispettare e molto diversi. Infatti ho chiesto a mio figlio di occuparsi lui personalmente di questa avventura. Vogliamo modificare le regole che non permettono di avere 2 squadre di serie A, e vedremo come fareâ€.

De Laurentiis ha svelato anche alcuni dettagli relativi al progetto tecnico: “Mi sono subito messo al lavoro contattando Giuntoli e Sacchi per dei consigli. Certo in serie D c’è un tetto salariale da rispettare ma sfruttando il discorso dei diritti di immagine possiamo incrementare la nostra offerta per attrarre giocatori da altre categorieâ€.

“Abbiamo scelto un imprenditore, non un tifoso – ha sottolineato il primo cittadino – La passione la metteremo noi, ad Aurelio chiedo di mettere serietà e impegno. I tifosi hanno chiesto competenza, e la competenza di De Laurentiis la porta già nel nome e gha deciso di presentarsi mettendoci la faccia, senza utilizzare altre società o persone terzeâ€.

“Ho scelto De Laurentiis per i meriti sportivi – ha poi sottolineato Decaro – Aurelio ha ottenuto grandi risultati portando il Napoli serie C alla Champions dimostra. È la scelta migliore per il futuro della squadra di calcio e per la comunità barese. La città ha bisogno di rispetto perché ha vissuto 3 anni tra fallimenti, scandali e problemiâ€.


bari.ilquotidianoitaliano.com

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Re: 01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli

Messaggioda U.C.N. PALO » mer ago 01, 2018 12:50


De Laurentiis: «Mi figlio Luigi si occuperà del Bari»
Il nuovo presidente del club pugliese: «Dovete stare tranquilli, il Bari non sara' mai un'appendice del Napoli. Filippo Galli si occuperà del settore giovanile»

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mercoledì 1 agosto 2018 13:12

BARI - "Grazie per la fiducia che avete accordato alla mia persona e al mio gruppo. Mi sono avvicinato al Napoli in una situazione praticamente uguale a questa. Ora con il Bari dobbiamo fare una cavalcata lunghissima per cercare di arrivare in serie A". Cosi' Aurelio De Laurentiis, neo presidente del Bari calcio, nel giorno della consegna del titolo sportivo da parte del sindaco Antonio Decaro a seguito del fallimento della vecchia societa'."Quando un amico (Francesco Santalucia, legale rappresentante del Cinema Galleria di Bari, ndr) mi ha avvisato della situazione ero a Dimaro, nel ritiro del Napoli. Ho allora sentito il sindaco Decaro. I primi rapporti non sono stati eccelsi, poi ad un certo punto chiamavo Decaro ma non mi rispondeva. In seguito ci siamo ammorbiditi entrambi e ci siamo trovati".

"Ho detto al sindaco che non posso fare una commistione tra Napoli e Bari. Il Bari ha una storia e il Napoli un'altra. Se do sufficienti garanzie da imprenditore, perche' il calcio per me e' impresa perche' bisogna rispettare vincoli economici dati dalla Uefa, siamo idealmente soci in questo contesto". Queste le parole di Aurelio De Laurentiis a Bari durante l'acquisizione del titolo sportivo del club dopo il fallimento della societa' di Cosmo Giancaspro del 16 luglio scorso. "Dobbiamo rispettare le tifoserie, dobbiamo cercare di capire come rendere piu' vivibile lo stadio, per la famiglia e i bambini. Dobbiamo cercare di capire come portare profittabilita' al club senza speculare sulla pelle di chi lavora. Il Bari ha una storia composita, lunga. Ci sono stati anni belli e meno belli.Dobbiamo cercare di modificare le regole per chi ha due squadre nella stessa serie"


"Dovete stare tranquilli, il Bari non sara' mai un'appendice del Napoli. Per fugare questo timore ho convinto mio figlio Luigi, che non si e' mai interessato di calcio, a interessarsi del Bari per togliere il dubbio che una decisione in favore del Napoli e una per il Bari potesse propendere per il Napoli". Aurelio De Laurentis mette subito le cose in chiaro, nel giorno in cui viene in possesso del titolo sportivo della squadra di calcio della citta' pugliese. "Io non so quante di quelle cordate avrebbero messo la faccia in prima persona come ha fatto la famiglia De Laurentiis. Stamattina presto ho chiamato tutti, da Giuntoli a Sacchi, e ho gia' trovato il nome per il vivaio, si tratta Filippo Galli del Milan. Allora vuol dire che ci metteremo tutta la nostra cultura sportiva, svincolati dal concetto Napoli.Inoltre io non sono mai andato fuori budget. Questo si forma strada facendo. In serie D c'e' un limite agli stipendi che e' di 28mila euro. Ma con la gestione dei diritti di immagine possiamo convincere chi viene da altre serie e fare un discorso piu' ampio".

.corrieredellosport.it

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Re: 01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli

Messaggioda U.C.N. PALO » mer ago 01, 2018 12:51


Bari, è il giorno di De Laurentiis. "Sono un guerriero. Da oggi parte la cavalcata per la A"
Il presidente del Napoli si presenta dopo l'annuncio dell'acquisto del club pugliese: "Ho già scelto chi si occuperà del vivaio, un nome, una garanzia: l’ex rossonero Filippo Galliâ€. E sulla contestazione dei tifosi azzurri dice: "Pochi dissidenti"


“Mio figlio Luigi si occuperà del Bari, l'ho convinto dopo giorni di chiamate e discussioni perché non si era mai interessato al calcio finora. Una cosa è certa: il Bari non sarà un'appendice del Napoli, ma procederà per conto proprio e con le proprie forzeâ€. Si presenta così Aurelio De Laurentiis alla conferenza stampa di presentazione della nuova presidenza della squadra pugliese, alla presenza del sindaco di Bari, Antonio Decaro. E aggiunge: “A testimonianza del mio impegno ho già scelto chi si occuperà del vivaio, un nome, una garanzia: l’ex rossonero Filippo Galliâ€.

L’UFFICIALITÀ — La notizia del nuovo assetto proprietario è arrivata ieri sera. Per il titolare della Filmauro è la seconda avventura calcistica che si va ad aggiungere a quella del Napoli, club preso, proprio come quello pugliese, a seguito di un fallimento societario nell'ormai lontano 2004. Nella prossima stagione il Bari ripartirà dalla Serie D. “Questa società ha una storia molto lunga, di ben 110 anni: dobbiamo fare una cavalcata rapidissima per cercare di tornare in Serie A – ha spiegato De Laurentiis – “Dobbiamo cercare di modificare le regole che non permettono di avere due squadre in Serie A, cambiamenti che ora sembrano impossibili, ma in futuro dovranno essere la normalità. Una nostra risalita mette in crisi una possibile discesa di alcuni e cercheremo di lottare per questi cambiamenti perché io sono un guerriero. Ma una cosa è certa: non possiamo fare una commistione tra Napoli e Bari: due città diverse, ognuna con la propria storia e con una propria tifoseria che va rispettataâ€.

LA CONTESTAZIONE — Da ieri i tifosi del Napoli stanno contestando il patron azzurro per questa scelta. Sui cancelli dello stadio San Paolo è stato affisso uno striscione (poi tolto) che recita: “Finalmente. È una vita che Bari…â€. Anche in rete i tifosi azzurri si sono scatenati contro il presidente. C'è chi lo accusa, chi chiede rinforzi per il Napoli e chi ricorda che le due squadre sono storicamente rivali. C'è anche chi fa notare che oggi è il compleanno della squadra partenopea e incolpa De Laurentiis di pensare al club biancorosso anziché ai colori azzurri. Ieri sera un altro striscione ("Non solo il Bari ma anche altre società... Basta che vai via dalla nostra città") era stato esposto per poco tempo sul lungomare Caracciolo. De Laurentiis ha tenuto a precisare: “Ho pagato parecchi soldi per fare un'indagine sulla tifoseria del Napoli, ed è risultato che oltre 40 milioni di persone tifano Napoli come prima squadra, mentre sono oltre 120 milioni quelli che lo tifano come seconda squadra. E allora non mi posso preoccupare solo dei pochi dissidenti che vengono allo stadio e che hanno un concetto antico di possesso del clubâ€.


Gasport

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Re: 01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli

Messaggioda whensundaycomes » mer ago 01, 2018 13:41


Non poteva arrivare uomo di calcio migliore!
Ciao Gianni, la tua trasferta continua nei nostri cuori!

discitur

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Re: 01/08/18 - De Laurentiis: "Non sarà appendice del Napoli

Messaggioda discitur » mer ago 01, 2018 14:25


:minchino: :minchino: :minchino: :minchino: :love: :yeah: :yeah:
Adesso in piccoli traditori che hanno seguito il sig. Del Vecchio a lxxxe,insieme ai loro genitori andassero a vedere il barocco di quelle parti perche'lo stadio San Nicola non lo vedranno MAI piu'.


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