RICCARDO RESTA
Primo pareggio per il Bari, che dopo 4 vittorie consecutive in avvio si ferma sullo 0-0 interno contro la Turris. Sa cogliere gli aspetti positivi del pareggio il mister, Giovanni Cornacchini, che nel post gara dice: «Non abbiamo fatto una gara bellissima, ma il risultato alla fine sarà molto importante. Abbiamo rischiato poco contro una squadra attrezzata e abbiamo avuto diverse occasioni per portare a casa i 3 punti». Stupisce la scelta di lasciare Floriano e Brienza in panchina. Cornacchini la spiega così: «Floriano veniva dall'infortunio e si è allenato poco; Ciccio da se stesso pretende tanto, è un professionista che ha bisogno di lavorare e quindi non aveva i 90'».
Al Bari è mancato solo il goal per portare a casa la posta piena. A Cornacchini resta comunque la soddisfazione di una squadra che ha saputo creare tanto: «Non mi preoccupano gli errori sotto porta perché abbiamo creato 6 palle goal nitide. Potevamo sbloccarla su piazzato; se Brienza calciava da interregionale faceva goal. Ha pensato con la testa da professionista e ha tirato una punizione spettacolare, non siamo stati fortunati. Va bene uguale; non abbiamo preso goal, siamo solidi, con carattere e personalità . Non ce la leverà nessuno. Abbiamo costruito molto da dietro, abbiamo sbagliato qualcosa con lanci lunghi senza accorciare. Non è andata benissimo a livello di sviluppo di gioco. Nel secondo tempo loro si sono chiusi perché non ne avevano più; lì dovevamo giocare di più nello stretto, sulla figura, non in profondità . Con un pizzico di cattiveria in più potevamo segnare ma non fa niente. All'inizio ci hanno creato difficoltà sia a destra che a sinistra, per questo avevo pensato a dei cambi dopo 20'».
Non ci sono, secondo Cornacchini, problemi di realizzazione, anche dopo lo 0-0 di oggi. «La squadra ha fatto 13 goal, non ci sono problemi realizzativi - dice categorico il mister. I nostri attaccanti sono buoni e di qualità ». Sul centrocampo, invece, aggiunge: «Bolzoni, Feola e Hamlili non sono registi classici, Brienza può giocare davanti alla difesa, ma serve anche davanti. Nel secondo tempo siamo stati esplosivi anche senza fare goal; loro hanno dato il 120%. Se due o tre giocatori non danno il 100% le difficoltà si possono avere. Gli avversari contro di noi spendono tutto all'inizio; con i cambi dobbiamo essere bravi a cambiare la partita, a valorizzare tutti. Gli attaccanti corrono, un po' di frenesia viene dal peso di giocare a Bari. non ho mai chiesto agli attaccanti di far goal per forza, perché alla fine se ce l'hai alla fine lo fai. L'importante è che facciano il lavoro che gli chiedo».
Un'ultima chiosa su Bollino, oggi titolare, e sul valore complessivo della rosa: «L'ho conosciuto quest'anno, è un bravo ragazzo che fa quello che gli viene detto - spiega il tecnico. Ha fatto una buona gara; è partito sulla trequarti, poi sono passato al 4-4-2 con lui dietro la prima punta per arrivare meglio sui terzini avversari. La fiducia la do a tutti, perché sono molto bravi. Sono tranquillo perché tutti hanno qualità ».
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