Gela. Dazn, la piattaforma televisiva che ha preso in esclusiva le gare del Bari, ha chiesto alla dirigenza del Gela di giocare la gara del 25 novembre in notturna. La risposta non c’è stata perché semplicemente la società non sa in quale campo giocare.
Il dimissionario presidente Angelo Mendola ha scritto una lettera al commissario straordinario Rosario Arena. Un appello accorato dove non nasconde l’amarezza e la delusione per una situazione definita “incresciosa”. “La partita con il Bari – scrive il presidente Mendola al commissario – non solo darebbe lustro e visibilità alla società ed alla intera città grazie a Dazn, ma aiuterebbe la stessa dirigenza ad affrontare con più serenità il regolare svolgimento del campionato. Senza gli sponsor infatti non possiamo garantire gli stipendi ai nostri dipendenti e questo mi addolora ancora di più per la prossimità delle feste natalizie”.
Per questi motivi la società ha chiesto un tavolo tecnico per trovare possibili soluzioni nel minor tempo possibile. Va sottolineato che il Gela Calcio azienda oggi ha nel proprio registro paga circa 40 dipendenti tra calciatori, staff tecnico, medico e amministrativo, senza considerare l’indotto (appartamenti, ristoranti, agenzie di viaggio etc.). Spesso si sciopera per pochi posti di lavoro e ci si dimentica che anche il calcio è azienda dove lavorano e sopravvivono decine di padri di famiglia. Altro che sfizio della domenica pomeriggio. Sono in gioco 40 posti di lavoro.
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