STEFANIA DI MICHELE
L’emozione negli occhi, l’umiltà di un campione e la forza fisica di un diciottenne: tutto questo è capitan Brienza e, per i tifosi baresi, molto di più. Una giornata piena per il numero 10 del Bari, che oggi ha festeggiato i suoi 40 anni, prima a Ischia con la sua famiglia e poi con i supporter biancorossi al termine dei consueti allenamenti del martedì all’antistadio.
“Sto bene, mi sento in forma. Anche meglio di qualche tempo fa, quando non riuscivo ad avere continuità nell’allenarmi. Finché continuerò ad avere questa forza e questa intensità non smetterò di giocare”. Un messaggio chiarissimo lanciato anche alla società in vista della prossima stagione. Brienza vorrà esserci anche l’anno prossimo in Serie C, e il futuro lontano dal rettangolo verde appare ancora molto lontano: “Fare l’allenatore? Non credo di esservi portato, poi mai dire mai“.
Il capitano del Bari si è detto felice e orgoglioso per l’affetto dimostratogli dai tifosi: “Se riesci a entrare così tanto nel cuore della gente, vuol dire che qualcosa l’hai data. Pensare alla signora (Francesca, la tifosa che ha contribuito all’organizzazione della festa a sorpresa, n.d.r.) che si è svegliata alle 5 per preparare tutto mi ha emozionato. Sono senza parole, non posso fare altro che ringraziare per tutto“.
Ecco le parole di Ciccio Brienza che, durante la conferenza stampa, ha ripercorso buona parte della sua carriera, tutt’altro che prossima alla conclusione, e della sua storia in maglia biancorossa.
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