spacer
     

14/10/19 - Basha: “Il Bari ha tutto per salire in B”

Le ultime news, prese da fonti ufficiali quali siti (non blog) giornali o tv riguardanti il Bari e tutto sul calciomercato: acquisti, cessioni, o semplici interessamenti. Il formato di un nuovo argomento deve essere del tipo GG/MM/AA - TITOLO.

Moderatore: Pino

U.C.N. PALO

Avatar utente
Fedelissimo
Fedelissimo
 
Messaggi: 22716
Iscritto il: ven mag 19, 2006 15:58
Highscores: 0

14/10/19 - Basha: “Il Bari ha tutto per salire in B”

Messaggioda U.C.N. PALO » lun ott 14, 2019 11:15


Immagine
MAURIZIO SPACCAVENTO



Torino a parte, quella del Bari è la maglia che ha indossato più volte in carriera: 58. Per questo Migjen Basha, centrocampista albanese, è molto legato ai colori biancorossi e lo sarà per sempre. Dopo una stagione in Grecia all’Aris Salonicco seguita al biennio barese, da pochi giorni ha deciso di vivere una nuova avventura al Melbourne Victory, a 32 anni. Lo abbiamo intercettato tramite i social network proprio nei giorni della partenza verso la lontana Australia. E’ venuta fuori una disamina sui temi di attualità in casa biancorossa, ma è stato inevitabile tornare agli ultimi mesi di “vita” della FC Bari 1908. Di quella squadra lui non era soltanto il capitano, ma colui che per primo mise da parte le frasi di circostanza, scagliandosi contro l’allora presidente Cosmo Giancaspro, subito dopo lo spareggio di Cittadella che segnò la fine dei sogni di promozione del Bari. Di lì a poco sarebbero diventati incubi da fallimento.

Basha, cosa le rimane dell’esperienza biancorossa?

“Tanto. Davvero tante cose. Non solo sotto l’aspetto calcistico. Ho lasciato tanti amici. Parlando invece di calcio giocato, devo ammettere che ci è mancata un po’ di furbizia e po’ di esperienza nell’ultima stagione. Se fossimo riusciti a vincere quelle tre o quattro partite, in cui siamo stati raggiunti sul finire, ancora oggi ho la convinzione che avremmo potuto lottare tranquillamente per i primi due posti. Avevamo le potenzialità per farlo. Per questo c’è ancora tantissimo rammarico”.

E’ stato l’unico a mettere in dubbio pubblicamente la gestione Giancaspro quando, nonostante le rassicurazioni, la situazione stava precipitando. Cosa ricorda di quel periodo?

“Dal primo momento in cui si è diffusa la notizia della probabile penalizzazione di 2 punti, per la famigerata questione degli F24, Giancaspro ha collezionato bugie su bugie. Ebbene, ci siamo cascati tutti: noi calciatori e i tifosi. Il presidente provava a rassicurarci sul fatto che non c’entrava nulla, sosteneva che la Lega fosse contro di lui. In realtà era tutta una presa in giro. Ecco, non l’ho accettato a nome della squadra. E, subito dopo la partita di Cittadella, mi sono sfogato. Anche se in quel momento non potevo davvero immaginare la fine che avrebbe fatto il Bari. Credo che nessuno se l’aspettasse. A Cittadella, peraltro, non dovevo neanche parlare io nel dopopartita. Toccava a Nenè, ma non ce l’ho fatta a resistere… “.

Voltiamo pagina, come hanno fatto i tifosi biancorossi. Continua a seguire il Bari? Attraverso i risultati o guardando le partite?

“Lo seguirò sempre. Purtroppo da quando sono andato via non sono riuscito a vedere all’opera i nuovi biancorossi, però lo farò presto. Smetterò di giocare tra un paio d’anni e il Bari sarà in Serie A! Tuttavia ho sempre le notifiche attive sullo smartphone, mi arrivano tutte le notizie sui biancorossi”.

Cosa pensa della nuova gestione De Laurentiis?

“Ho sentito solo belle cose sulla famiglia De Laurentiis. Ma per loro parlano anche i risultati. Hanno portato calciatori importanti a Bari, spendendo tanto. Ora bisogna dare tempo alla proprietà, affinché rimetta definitivamente in sesto una società che era in rovina. Sono contento per la piazza barese, ci sono persone serie al timone”.

Dopo la promozione dello scorso anno, avvio difficoltoso in Serie C e cambio di allenatore, ma il Bari di Vivarini è in ripresa. Dove può arrivare?

“Credo che le difficoltà fossero da preventivare per diversi motivi. Su tutti, il pressoché totale rinnovamento dell’organico rispetto alla Serie D. Inoltre su tutti i campi il Bari viene affrontato come la favorita, gli avversari sono sempre motivatissimi. Per vincere il campionato è necessario trovare continuità di risultati, ma il Bari ha tutte le carte in regola per essere promosso”.

C’è un biancorosso che le piace particolarmente e sui cui il Bari dovrebbe puntare?

“Ce ne sono tanti, ma non faccio nomi. Se il Bari vuole la Serie B non dovrà guardare alle capacità dei singoli, ma puntare a diventare squadra”.

Ma ne conosce qualcuno personalmente?

“Tre. Ho giocato con Frattali al Frosinone, con Di Cesare e Antenucci nel Torino di Ventura. Se non si comportano bene fatemi uno squillo!”.

Un messaggio ai tifosi?

“State vicini alla squadra e non vi demoralizzate mai. Ce ne saranno di brutte partite fino in fondo. Il calore dei tifosi è enorme, importante per dare una spinta alla squadra”.

È iniziata la sua avventura in Australia. Quali aspettative?

“Sono veramente contento di questa possibilità, giocare nel Melbourne Victory. Sarà un’esperienza bellissima per me e la mia famiglia”.

Ilgallettoweb

Torna a NEWS & MERCATO

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 44 ospiti