Alfredo Pedullà è stato il primo a lanciare la notizia di Hachim Mastour alla Reggina. Intervenuto ai microfoni di Buongiorno Reggina ha parlato dell’operazione e dei suoi possibili utilizzi
“Potrebbe fare quello che fa Bellomo. Nasce trequartista, può fare l’esterno nel tridente. E’ normale immaginare che se tu fai un investimento del genere su un ragazzo del 98 non del 91, gli hanno dato forse una popolarità eccessiva. Il Milan l’ha pagato due milioni di euro dalla Reggiana. Un rilancio su un ragazzo di 21 anni lo faccio sempre. Sarebbe una pedina di qualità, dandogli la possibilità di dimenticare ciò è stato il passato. Rivas ha maggiore fisicità, mentre Mastour è più rapido di gambe. Stiamo parlando di uno che proviene da una lunga inattività. Ho trovato Reggio straordinaria nei due giorni in cui sono tornato, può essere il posto giusto in cui rilanciarsi”.
Alfredo Pedullà, reggino, vive ormai lontano per un lavoro di giornalista sportivo che l’ha reso famoso a livello nazionale. “Sabato – rivela – è stato emozionante. Ero tornato per Reggina-Catania della scorsa stagione. Avevo visto un bel muro, sabato è stato emozionante. Ti sei trovato dentro un pullman e ne sei uscito ritrovando tutti gli ingredienti che conosciamo bene. La Curva Sud è stato uno spettacolo da mille e una notte. La squadra è forte, è costruita bene. Il lavoro di Taibi, il raccordo di Gianni che hanno avuto carta bianca. Partire così bene è il grimaldello giusto sulla diffidenza. Una squadra del genere se la dai a Toscano dormo più tranquillo, perché lui resta sveglio per trovare la formula migliore.”
“Se fai cinque minuti su Corso Garibaldi – tuona Alfredo Pedullà -senti parlare di Reggina, non accadeva da anni. Sotto questo punto di vista Gallo è come se avesse vinto tutte le partite. Avevamo bisogno di questo e parlo in prima persona, perché non ho mai negato di essere tifoso della Reggina. I numeri delle prime partite a livello di spettatori non si vedono in Serie B. Ho la sensazione che più fai così, più vai avanti e più li richiami tutti”.
Mimmo Toscano, nei giorni scorsi, è stato intervistato da Mimmo Toscano”Non sono sorpreso. Lo conosco da una vita. In passato aveva avuto l’opportunità di allenare la Reggina, ma evidentemente non c’erano le condizioni per portare avanti un lavoro che non è solo professione, ma un atto di fede ed il coronamento di un sogno. Le partite della Reggina le guardo tutte”.
Pedullà butta lo sguardo al mercato di gennaio: “L’organico è ottimo e abbondante. Se dovessero presentarsi delle opportunità, non se la farà sfuggire”.
E’ chiaro su chi si giocherà il primo posto: “Ci sono quattro-cinque squadre forti e sorprese inaspettate. Credo che il Bari sia la più indicata. Catanzaro e Ternana non le trascuro. Il Catania vive i momenti soliti quando le cose non vanno bene. Io penso della Reggina abbia delle componenti che gli altri non hanno, ma non dico quali per scaramanzia. Vincere quest’anno la C più difficile degli ultimi vent’anni ti darebbe la spinta per aprire un ciclo incredibile”.
Sport.strill.it